Sorpresa nella Capitale: il giovane Mattia Lepori ha superato il municipale uscente Giorgio Soldini. Lo abbiamo intervistato.
BELLINZONA - Sotto l'ombra dei castelli spira il vento di cambiamento. Mattia Lepori, 28enne neo-presidente dei Giovani del Centro, ha infatti battuto di 148 voti (4'344 a 4'196) l'esperto municipale uscente Giorgio Soldini, andando a conquistarsi un posto a Palazzo Civico. Un risultato, quello ottenuto dal giovane "nipote d'arte" (il bisnonno Giuseppe è stato Consigliere federale per l'allora PPD), che rappresenta una delle maggiori sorprese di queste elezioni comunali 2024.
«Emozionato e commosso» - «È stata effettivamente una sorpresa», ci conferma Lepori. «Durante la campagna avevo sensazioni positive ma il risultato va ben oltre le più rosee aspettative. Sono emozionato e commosso per la fiducia riposta in me e questo mi motiva ancor di più per affrontare le sfide che attendono la nostra città».
«Ho molto da imparare» - Il 28enne intende fin da subito rimboccarsi le maniche con l'obiettivo di «conoscere a fondo» il Dicastero che gli verrà assegnato e di iniziare «a lavorare a favore di tutte e tutti i bellinzonesi». La mancanza di esperienza a livello comunale non lo spaventa. «Come per ogni neo-eletto sarà importante iniziare con umiltà. Ho molto da imparare e ne sono consapevole», ammette Lepori. «Sono però convinto di poter lavorare bene sin da subito e che il supporto del mio partito e dei colleghi in Municipio non mancherà».
Largo ai giovani - Con il PLR Fabio Käppeli (confermatissimo con i suoi 7'715 voti) e la new entry Mattia Lepori l'Esecutivo della capitale può ora vantare tra le sue fila due municipali con meno di trent'anni. «Nuova energia», come recitava lo slogan presente sui cartelloni del neo-eletto. E pure uno stimolo per tutti i giovani che intendono mettersi in gioco nella politica. «Spero davvero che il nostro risultato possa essere un incentivo per i giovani», sottolinea Lepori. «Il coinvolgimento di tutte le fasce d'età e il confronto intergenerazionale è fondamentale per trovare soluzioni pragmatiche e condivise».
L'amaro e il dolce - Il neo-municipale rivolge infine un pensiero al suo predecessore, uscito sconfitto dalle urne. «Personalmente ho sempre avuto un buon rapporto con Giorgio Soldini e spero possa essere così anche in futuro. Il mio risultato ha un gusto ambivalente, da una parte sono felice per me e dall'altra sono dispiaciuto per Giorgio».