Cerca e trova immobili
Anche il Municipio di Lugano si è insediato La cerimonia si è tenuta questa sera
LUGANO - Si è tenuta questa sera (17 aprile) la cerimonia di insediamento del Municipio di Lugano. Fra riconfermati (i leghisti Michele Foletti, Lorenzo Quadri, i PLR Roberto Badaracco e Valenzano Rossi Karin e il centrista Filippo Lombardi) e new entry (Marco Chiesa dell'UDC e il socialista Raoul Ghisletta), i sette eletti dell'Esecutivo che guideranno la città hanno letto e firmato la Dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle leggi.
Il Giudice di pace Roberto Martinotti nel congratularsi con gli eletti ha ricordato «l'alto valore simbolico» dell'atto di dichiarazione ma anche «di responsabilità dichiarando fedeltà alle leggi del nostro Stato di diritto. Un atto di responsabilità verso le cittadine e i cittadini che vi hanno eletto in loro rappresentanza». «Voi qui siete il sunto - ha ricordato il giudice - e l'espressione finale delle scelte politiche e democratiche effettuate dal primo e più importante attore: il cittadino elettore. Da voi si aspetta risposte attente».
Poi la chiamata sul palco (in ordine di consensi ricevuti) degli eletti, a cominciare dal sindaco Michele Foletti, per la lettura della dichiarazione.
Alla cerimonia è intervenuto anche il presidente del Consiglio di Stato Raffaele De Rosa. «È davvero un piacere essere qui con voi nella casa del più grande Comune del Ticino - ha esordito De Rosa - a celebrare l'inizio della nuova legislatura. Mi rallegro di potervi portare oggi un primo caloroso saluto da parte mia e da tutto il Consiglio di Stato. Innanzitutto - ha aggiunto - permettetemi di congratularmi con gli eletti e di formulare loro i migliori auguri per un quadriennio ricco di soddisfazioni, soprattutto di tipo progettuale. Se sono qui stasera, nel mio ruolo, è per cogliere un'occasione: sono qui per esprimere l'idea che il Ticino ha bisogno di una costante e fruttuosa collaborazione fra il Cantone e la città di Lugano».
La cerimonia è stata poi allietata da un momento musicale in onore dei nuovi eletti e del nuovo corso legislativo che si appresta a cominciare, offerto dal Coro lirico di Lugano.
