Gli altri partiti giovanili del cantone criticano la «subdola» propaganda in merito alla situazione vissuta in Medio Oriente.
BELLINZONA - «Tolleranza zero per l'occupazione antisemita dell'USI». È questa la frase incriminata, usata recentemente dai Giovani UDC, che ha provocato la reazione di praticamente tutti gli altri movimenti giovanili del cantone (Gioventù Socialista, Giovani Verdi, Giovani del Centro, Giovani Liberali Radicali, Giovani Verdi Liberali e Gioventù Comunista) che rispondono con un «tolleranza zero per chi diffonde odio e bugie».
«Condanniamo - si legge in una nota congiunta - la subdola propaganda dei Giovani UDC» che in un testo «grossolano e ingannevole» hanno recentemente diffuso un’immagine «totalmente distorta delle proteste legate alla tragica situazione in Medio Oriente», ormai diffuse in tutta la Svizzera e ora giunte anche in Ticino.
Per gli altri movimenti giovanili cantonali, «le gravi e infondate accuse di antisemitismo» mosse dai giovani democentristi contro chi manifesta «non sono altro che un pretesto per ottenere consenso, fomentando odio e spaccando ulteriormente la nostra società. E questo è intollerabile».
Ricordando che lo scorso marzo, il Consiglio di Sicurezza ONU ha approvato (con l'appoggio della Svizzera) una risoluzione che auspica il cessate il fuoco a Gaza, gli altri movimenti giovanili ticinesi sono convinti che «chiedere l’immediata fine delle ostilità non sia una questione di ideologia politica, ma di responsabilità umana, che nulla ha a che vedere con l’antisemitismo, da condannare sempre e con fermezza». Pertanto invitano i giovani UDC a unirsi «al nostro appello per la pace e il rispetto dei diritti umani, sperando che almeno questi valori non stridano con il loro programma politico». Tutti i giovani