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CANTONEUna pioggia di milioni di franchi sul trasporto pubblico

03.06.24 - 11:28
Il Consiglio di Stato adotta il messaggio per uno stanziamento di 462,1 milioni di franchi (358,3 a carico del Cantone e 103,8 sui Comuni)
Foto TiPress
Fonte Consiglio di Stato
Una pioggia di milioni di franchi sul trasporto pubblico
Il Consiglio di Stato adotta il messaggio per uno stanziamento di 462,1 milioni di franchi (358,3 a carico del Cantone e 103,8 sui Comuni)

BELLINZONA - Piovono franchi sul trasporto pubblico. Per il quadriennio 2025-2028 sono in arrivo 462,1 milioni di franchi (di questi 358,3 saranno a carico del Cantone e 103,8 peseranno sui bilanci dei Comuni). Lo rende noto il Consiglio di Stato.

«Con l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri a dicembre 2020 la rete dei trasporti pubblici è stata riorganizzata e l’offerta di trasporto pubblico fortemente potenziata», si legge in una nota diramata oggi (3 giugno). E «nonostante questo potenziamento sia avvenuto in un momento sfavorevole, a causa della pandemia da COVID-19» le «coincidenze snelle tra i servizi bus e la rete ferroviaria durante tutto il giorno su tutto il territorio sono un punto di forza dell’offerta introdotta nel 2021».

I numeri che spiegano l'andamento della mobilità sul territorio dicono ad esempio che «l'utenza della regionale TILO ha registrato un aumento del 55.8% tra il 2019 e il 2023, mentre la domanda di trasporto pubblico su gomma espressa in passeggeri (conteggio dei saliti) è aumentata del 21.8%».

Ciò nonostante, il servizio di trasporto pubblico regionale e urbano, «non è commercialmente redditizio. I ricavi derivanti dalla vendita dei titoli di trasporto (biglietti e abbonamenti) e degli introiti accessori (pubblicità, ecc.) non coprono i relativi costi. Il costo non coperto, denominato “indennità”, è l’importo che i committenti (Confederazione, Cantone e Comuni) devono versare alle imprese di trasporto per il servizio che svolgono» spiegano da Palazzo delle Orsoline.

A partire dal 2011, il finanziamento delle prestazioni del trasporto pubblico a carico del Cantone (regionale e urbano) e Comuni (solo regionale) viene approvato dal Gran Consiglio nella modalità dello stanziamento di un credito quadro quadriennale.«La partecipazione comunale al trasporto pubblico urbano è invece versata direttamente dai Comuni beneficiari alle imprese di trasporto che svolgono questo servizio».

Nella fattispecie, il credito quadro approvato dal Consiglio di Stato per il quadriennio 2025-2028 «è in linea con quello del quadriennio precedente (461,4 milioni di franchi) e va sottolineato in senso positivo come questa importante voce di spesa cantonale non abbia subito aumenti, rimanendo di fatto costante sull’arco di ben 8 anni» viene sottolineato. Questo - rileva il CdS - in conseguenza «degli sforzi compiuti su più fronti per contenere i costi e ottimizzare l’offerta, come pure grazie all'aumento dell'utenza e di conseguenza degli introiti».

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