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Salari, pensioni e costi di affitti e casse malati: questo sarà il focus del prossimo quadriennio firmato Riget-Sirica
MENDRISIO - Il Partito Socialista ticinese, nel prossimo quadriennio sotto la co-presidenza di Laura Riget e Fabrizio Sirica, avrà una priorità politica ben precisa: guardare "alla fine del mese", ovvero un focus sulle problematiche dei salari e delle pensioni insufficienti, ma anche sui costi crescenti di cassa malati, affitti e così via.
«Lavorando con concretezza su questi temi e aumentando ancora di più la nostra presenza sul territorio, l’obiettivo per la prossima tornata elettorale è chiaro: vogliamo tornare ad avere il “segno +”!» affermano i co-presidenti, chiaramente confermati dal Congresso ordinario che si è tenuto sabato a Mendrisio.
Riget e Sirica hanno tenuto a ringraziare di cuore i delegati «per la chiara fiducia che ci avete espresso rieleggendoci per un ulteriore quadriennio alla presidenza del nostro partito. Le sfide sono numerose, ma siamo fiduciosi che con il vostro sostegno potremo fare bene: insieme possiamo far germogliare i semi piantati, per riprendere la metafora del titolo del nostro documento di candidatura».
I ringraziamenti sono stati estesi anche «alla fiducia che ci avete dato dando seguito alla nostra proposta per l’elezione ad interim della direzione, in attesa di ratifica al prossimo Comitato cantonale». Lo stesso vale per i membri della direzione uscente che hanno deciso di passare il testimone: Carlo Lepori, Martina Malacrida, Igor Cima e Carlo Zoppi. Grazie di cuore! «Così come dobbiamo ringraziare anche ci faceva parte della direzione in passato in questi quattro anni appena conclusi, tra i quali Adriano Venuti, Federica Caggia, Manuele Bertoli e Antonia Boschetti».
