Il testa a testa per le misure di compensazione per i dipendenti cantonali è stato vinto dal "sì". Passa anche la riforma finanziaria.
Riforma della legge tributaria, modifica della legge sull'Istituto di previdenza del Canton Ticino (LIPCT) e il nuovo palazzo di giustizia. Sono questi i tre temi in votazione oggi in Ticino. Una domenica di passione che è scattata ufficialmente a mezzogiorno quando sono state chiuse le urne. Potrete qui seguire gli aggiornamenti in diretta sul voto.
Lugano chiude le votazioni
Con Lugano si è chiusa questa domenica di votazione. La città sul Ceresio, che è stata l'ultima città scrutinata, ha confermato i risultati dei primi 105 comuni. Il testa a testa per le misure di compensazioni per le pensioni statali è stato vinto dal "sì" con 50,5% dei voti. Passa invece la riforma fiscale con il 56.89% e viene bocciato invece il palazzo di giustizia con quasi il 60% della popolazione ticinese.
Passa la riforma fiscale
La riforma fiscale ormai sembra averla spuntata. Dopo 104 comuni scrutinati i favorevoli hanno raggiunto il 56.85%. «È un risultato ottimo», ha raccontato al Teleticino Cristina Maderni, granconsigliera PLR. «Il nostro slogan "per evitare un aumento di imposte per tutti" è stato determinante. Il canton Ticino torna nella media per quanto riguarda l'attrattività fiscale».
Mancano all'appello solo Lugano e Bellinzona
Mancano ormai solo i risultati di due comuni: Lugano e Bellinzona. Dopo 104 centri scrutinati ecco che persiste il testa a testa per le misure di compensazione per le pensioni statali. Il "sì" la sta spuntando con il 50.13%.
Giornata nera per il Ps
Mentre si aspettano ancora gli ultimi risultati, ecco che dai primi 91 comuni scrutinati si delinea una giornata nera per il fronte progressista. «Una giornata elettorale molto deludente. Aspettiamo i voti dei grandi centri per quanto riguarda la modifica della LIPCT. Una proposta importante per tutelare gli affiliati della cassa pensioni statale», ha spiegato Claudia Riget (Ps) a Teleticino.
I risultati del primo grande centro
Dopo Locarno il testa a testa per la modifica della LIPCT è stato stravolto. I risultati del primo grande centro in Ticino ha spostato l'equilibrio della bilancia verso il "sì". I favorevoli registrano per il momento un risicato 50.06%. I centri più popolati infatti potrebbero risultare decisivi in una partita ancora aperta.
Testa a testa per la modifica della LIPCT
Mentre due risultati su tre sembrano ormai chiari (il "sì" della riforma fiscale e il "no" per il palazzo di giustizia) ecco che questa domenica politica ci sta regalando un testa a testa emozionante per quanto riguarda le misure di compensazione per i dipendenti pubblici (LIPCT). Dopo 80 comuni scrutinati il vantaggio del no è ancora di poche schede (50,45%).
Palazzo di giustizia verso il "no"
Il voto sul palazzo di giustizia sembra delinearsi chiaro. Un risultato parziale che non lascia indifferenti chi si è battuto per il "sì". «Sono molto delusa. Sapevamo che era difficile», ha spiegato a Teleticino Natalia Ferrara (Plr) membro del comitato a favore dello stabile. «Argomentare contro qualcosa è sempre molto più facile rispetto ad argomento a favore di qualcosa. Mi spiace che non sia stato fatto uno sforzo per la giustizia. Capisco che un investimento così grande possa spaventare la popolazione. Non siamo riusciti a convincere la popolazione ticinese che è un buon investimento».
Affluenza al voto
Dopo i primi 60 comuni scrutinati l'affluenza al voto è stabile attorno al 50%.
I risultati dopo 35 comuni
Lo spoglio delle schede procede spedito. I risultati parziali dopo i primi 10 comuni sono stati confermati anche dopo lo scrutinio di altri 25 centri. La riforma fiscale procede a gonfie vele. Il popolo invece sembra aver bocciato il palazzo di giustizia. Mentre sorprende il testa a testa per le misure di compensazione per la cassa pensione. Numeri da prendere ancora per le pinze visto che mancano all'appello i grandi centri.
Due no e un sì
I risultati dei primi 10 comuni stanno parlano chiaro. Per il momento si prospettano due no e un sì. Se la riforma fiscale sta ottenendo quasi il 60% dei voti, il nuovo palazzo di giustizia non supera il 40% dei favorevoli. Più bilanciata invece la situazione per quanto riguarda le misure di compensazione, il voto oscilla tra il 50%.
Riforma fiscale
Grancia e Linescio sono stati i primi due comuni scrutinati. La popolazione ha accettato la riforma fiscale rispettivamente con il 54 e il 68 %.
Urne chiuse
È fatta. Da questo momento non si potranno più consegnare le schede di voto: a breve si inizieranno a conoscere le sorti dei tre temi in votazione.