Cerca e trova immobili

CANTONEVallemaggia: «C'è chi non ha diritto al lavoro ridotto e ha bisogno di aiuto»

19.07.24 - 16:06
A lanciare l'allarme, attraverso un'interrogazione, è il granconsigliere Claudio Isabella.
Tipress
Disastro in Vallemaggia - Interrogazione del granconsigliere Claudio Isabella
Disastro in Vallemaggia - Interrogazione del granconsigliere Claudio Isabella
Fonte Claudio Isabella
Vallemaggia: «C'è chi non ha diritto al lavoro ridotto e ha bisogno di aiuto»
A lanciare l'allarme, attraverso un'interrogazione, è il granconsigliere Claudio Isabella.

CEVIO/BELLINZONA - Dopo il nubifragio che l'ha investita, la Vallemaggia cerca di ripartire. E chi in valle ci lavora lo fa anche grazie alle indennità per lavoro ridotto. C'è però chi non ne può beneficiare, ovvero gli indipendenti, i datori di lavoro e i loro familiari. A segnalarlo, attraverso un'interrogazione diretta al Consiglio di Stato, sono i granconsiglieri Claudio Isabella (primo firmatario), Alessio Ghisla, Alessandro Corti e Paolo Caroni.

«Come ben sappiamo, nelle Valli non ci sono grosse aziende che impiegano un gran numero di lavoratori», contestualizzano i deputati del Centro. «La maggior parte delle attività economiche sono piccole imprese familiari: falegnami, agricoltori, pittori, negozi, bar, ristoranti e parrucchieri. Queste società di norma hanno forme giuridiche come l'impresa individuale o la società a garanzia limitata, dove il datore di lavoro è spesso anche un lavoratore».

I datori di lavoro o i loro familiari «rischiano quindi di trovarsi senza attività o con un'attività ridotta, magari senza auto, senza casa e, purtroppo, anche senza salario».

Per Isabella e colleghi «il prezzo che queste persone stanno pagando, senza alcuna colpa, è decisamente troppo alto», ed è quindi necessario che il Cantone intervenga con misure di sostegno e aiuto.

A tal proposito al Consiglio di Stato vengono poste le seguenti domande:

1. Intende il Lodevole Consiglio di Stato mettere in atto un aiuto mirato per le persone di cui sopra?

2. Nel caso affermativo, cosa intende fare il Consiglio di Stato a riguardo?

3. In caso di risposta negativa alla domanda 1., cosa intende fare di concreto il Lodevole Consiglio di Stato per aiutare un gran numero di famiglie a far fronte al mancato reddito, oltre alla solidarietà e vicinanza già espressa?

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

cle72 5 mesi fa su tio
Si continui a regalare miliardi per armare uno psicopatico gioppino. Miliardi che uccidono.

Emma Verde 5 mesi fa su tio
Anzichè regalare miliardi per un zelensky che li usa solo per le armi e per se stesso e per i suoi amici, che li regalano a tutti i cittadini svizzeri.

Princi 5 mesi fa su tio
basterebbe che il ( nostro consigliere federale ) non che rottamatore della Svizzera invece di regalare miliardi al comico UA , li usi per i nostri cittadini

TheQueen 5 mesi fa su tio
Risposta a Princi
Un disco rotto…ormai certi commenti sono quasi comici di suo

Emma Verde 5 mesi fa su tio
Risposta a TheQueen
Dicono che non hanno soldi ma per le loro c..ate e per zelensky li hanno sempre, bugiardi.

cle72 5 mesi fa su tio
Risposta a TheQueen
Continua a difendere l'indifendibile...disco rotto

F/A-19 5 mesi fa su tio
In tempi di Covid idem, datori di lavoro che tra l’altro lavorano spesso il doppio rispetto ai dipendenti ( non tutti ), niente salario e niente aiuti oltre che sobbarcarsi l’Inter delle spese fisse e di una lenta e difficile ripresa con drastica riduzione di fatturato e conti in rosso. Hai voglia a recuperare col tempo, tanti sono bellamente falliti. Però le statistiche della seco parlano della nascita di nuove imprese, chiaro no...., prima si fallisce intascandosi anche i soldi del covid e poi si riapre. Proprio un bel mondo, le attività serie sono anche quelle che hanno superato anche questa crisi, sono imprese sane ed affidabili.
NOTIZIE PIÙ LETTE