Sui presunti atti illeciti: «Non sono adducibili alla sua attività di Sindaco. Confidiamo nella Magistratura»
BIOGGIO - «Sorpresa e incredulità» per «la detenzione preventiva» e «le accuse per presunti reati finanziari addebitati al sindaco Eolo Alberti». Il Gruppo Lega – UDC – Libertà e Trasparenza di Bioggio, rompe il silenzio sulla vicenda che vede Alberti accusato di appropriazione indebita e di amministrazione infedele in seno a una società attiva in ambito sanitario, che il sindaco abbandonò nel novembre scorso per entrare nel Consiglio di amministrazione dell’EOC.
Il Gruppo - commentando quando accaduto negli ultimi giorni - ci tiene a sottolineare come i presunti atti illeciti non siano «adducibili alla sua attività di Sindaco».
Richiamando dunque la «presunzione d’innocenza» il Gruppo «stigmatizza qualsiasi illegalità», confidando «nel lavoro della Magistratura» in attesa «di conoscere i risultati dell’istruttoria».