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LOCARNO“Verzasca Mobile” verso il capolinea: «Un cattivo segnale per le valli»

22.08.24 - 11:59
Il Distretto PLR di Locarno e quello di Vallemaggia si schierano a favore del servizio che ha di recente perso il sostegno del Governo.
TiPress
Fonte RED
“Verzasca Mobile” verso il capolinea: «Un cattivo segnale per le valli»
Il Distretto PLR di Locarno e quello di Vallemaggia si schierano a favore del servizio che ha di recente perso il sostegno del Governo.

LOCARNO - Il servizio "Verzasca Mobile" sembrerebbe avere i giorni contati. L'innovativo mini bus su chiamata, dopo un triennio di test andato ben oltre le aspettative, rischia di chiudere baracca. Soprattutto dopo che il Governo ticinese, con una lettera firmata, ha fatto sapere ai promotori di non volere sostenere l'iniziativa.

La politica però non è rimasta indifferente. «Un servizio che funziona molto bene e che porta un concreto sostegno alle zone periferiche rischia di chiudere per mancanza di volontà da parte del Consiglio di Stato», spiega il Distretto PLR di Locarno e quello di Vallemaggia attraverso un comunicato. «Siamo compatti in favore di una soluzione per dare un futuro al servizio di mobilità su chiamata "Verzasca Mobile", emblematico della necessità di sostenere concretamente e senza fronzoli le zone periferiche. Rischiare di far affondare, per poche decine di migliaia di franchi, un progetto che rappresenterà un’opportunità per altre regioni è un cattivo segnale per la qualità residenziale e turistica delle nostre Valli».

Un progetto come quello del Verzasca Mobile «rappresenta un tassello fondamentale nel garantire alle zone periferiche un miglioramento della mobilità e di conseguenza dell’attrattiva del territorio. Un servizio noto per essere a disposizione di giovani, anziani, famiglie e aziende, che mese dopo mese è sempre più utilizzato e apprezzato». Secondo il Distretto PLR di Locarno e quello di Vallemaggia non è il momento per disimpegnarsi nel sostenere finanziariamente «iniziative che mostrano di funzionare bene: il PLR non intende voltare le spalle alle Valli e a chi continua ad abitarci, perché il rilancio demografico è un obiettivo fondamentale per custodire il patrimonio che rappresentano le zone periferiche».

«Si tratta dunque di individuare le giuste priorità per investire denaro pubblico sul territorio. Quando un servizio come Verzasca Mobile – cifre alla mano – funziona, è apprezzato ed è percepito come un valido sostegno anche dalle comunità locali, mal si comprende una decisione come quella del Governo, che – a fronte di investimenti milionari altrove – per poche decine di migliaia di franchi rischia di privare una regione di un attore importante a livello di mobilità e di sviluppo. Il sostegno alle zone periferiche non può fermarsi alle belle parole e alle buone intenzioni».

Lo Stato non può arrivare ovunque e finanziare tutto? «È un principio che il PLR da sempre condivide. Perciò occorrono visioni, priorità e scelte: abbandonare l’aiuto al Verzasca Mobile è più una mancanza di lungimiranza e progettualità che un risparmio. Il PLR Locarnese e il PLR Vallemaggia auspicano quindi che venga trovata una soluzione a livello parlamentare e si impegnerà in questo senso con i suoi deputati».

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