Due vittime in due mesi. Massimiliano Ay e Lea Ferrari interrogano il Governo per fare il punto della situazione
BELLINZONA - Nel corso degli ultimi mesi due dipendenti di agenzie di vigilanza impiegati nella gestione del traffico a margine di cantieri sono rimasti coinvolti in incidenti letali, perdendo tragicamente la vita.
Questi fatti, sottolineano in un'interrogazione firmata per il Partito Comunista – Partito Operaio e Popolare da Massimiliano Ay e Lea Ferrari, «impongono di rimanere costantemente vigili sull’importante questione della sicurezza sul lavoro, specificatamente sulla sicurezza del personale impiegato nella sorveglianza e direzione del traffico nell’ambito dei cantieri stradali».
Ay e Ferrari citano le testimonianze, pubblicate dalla stampa, di persone che svolgono o hanno svolto tale professione e che indicano come le condizioni di sicurezza siano precarie. «Nel dettaglio si parla di "strade poco illuminate dove siamo chiamati ad operare con solo una torcia", di segnaletica assente o insufficiente sui cantieri e di scarsa illuminazione stradale».
«La problematica dunque - prosegue l'interrogazione - tocca sia gli ambiti di competenza dell’ente pubblico, segnatamente per quanto riguarda l’illuminazione stradale, sia le responsabilità delle agenzie di sorveglianza privata, riguardo le quali può legittimamente sorgere il dubbio che non investano sufficientemente nella sicurezza dei propri lavoratori».
Sulla base di quanto sopra vengono quindi poste le seguenti domande: