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La richiesta è contenuta in una mozione presentata oggi.
BELLINZONA - Proibire le sigarette elettroniche monouso, le cosiddette "puff", su tutto il territorio ticinese. La richiesta è contenuta in una mozione firmata da Maddalena Ermotti-Lepori, e sottoscritta da altri deputati di diverse aree politiche (Daria Lepori, Tamara Merlo, Diana Tenconi, Roberta Soldati, Nara Valsangiacomo) e intende allinearsi - nel suo divieto - ad altre nazioni che hanno fatto la stessa scelta. Nella mozione si fa riferimento a Francia, Germania, Regno Unito, Irlanda, e Belgio che hanno avviato procedimenti per dispositivi elettronici monouso per il vaping. L'Australia ad esempio da 1° gennaio 2024, ha vietato le importazioni di sigarette elettroniche monouso.
«Le "puff" attualmente sul mercato - si legge nella mozione - contengono sempre aromi e spesso nicotina sotto forma di sali. I sali di nicotina (di cui non conosciamo ancora la pericolosità), rendono dipendenti con maggior facilità. Gli ambienti della prevenzione del tabagismo sono preoccupati dall'aumento del rischio di dipendenza da questa sostanza, soprattutto tra i giovani, il cui cervello è ancora in formazione. (...) Oltre che in alcuni negozi, essi vengono acquistati su internet, da adulti e da giovani, e non pare facile (nella pratica) restringerne la possibilità di acquisto ai soli maggiorenni.».
Per i firmatari «il mondo della politica deve affrontare seriamente la situazione e agire di conseguenza. Considerati la rapida diffusione di questi prodotti particolarmente nocivi per la salute dei (pre)adolescenti e il reale problema ecologico che essi rappresentano, è opportuno (in attesa di auspicati divieti a livello federale) adeguare la legge cantonale vietando la vendita delle "puff"».
A livello svizzero lo scorso 4 settembre 2024 il Gran Consiglio del Canton Jura ha approvato, con 55 voti contro 2, una mozione che chiede di vietare la vendita delle sigarette elettroniche monouso, mentre nel Canton Vaud è stata recentemente presentata una mozione in tal senso. Il dibattito a livello federale era sorto nel 2023 quando era stata presentata una mozione per vietare la vendita di sigarette elettroniche monouso. L'esecutivo propose di respingere la mozione, preferendo introdurre una tassa sulle sigarette elettroniche, e vietarne la vendita solo ai minori. A sorpresa, però, la mozione è stata approvata dal Consiglio Nazionale lo scorso 12 giugno, con 122 voti contro 63. Ora rimane lo scoglio del Consiglio degli Stati. Da qui la richiesta al Consiglio di Stato di proporre urgentemente una modifica di legge in modo da proibire le sigarette elettroniche monouso ("puff") sul territorio del Canton Ticino.
