Accolta dal Legislativo di Bellinzona la risoluzione presentata da Mps-Indipendenti.
BELLINZONA - Si tenta il tutto per tutto a Bellinzona per salvare gli uffici postali. Dopo il presidio contro la chiusura dello scorso 13 settembre, questa sera a Bellinzona è stato accolta dal plenum la risoluzione presentata da Matteo Pronzini e Martino Colombo (MPS-Indipendenti). A darne notizia il Corriere del Ticino.
Nel documento si chiedeva al Municipio di fare il possibile per scongiurare la chiusura entro il 2028 degli sportelli di San Paolo e delle Semine. Era stato poi presentato un ricorso alla commissione federale, oltre a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del mantenimento di una rete capillare.
Questa sera, con 33 voti favorevoli, 18 contrari e un'astensione, il Legislativo della capitale si è espresso a favore. Come riporta il Cdt, la decisione sarà ora trasmessa alla direzione della Posta, al Governo e alla Deputazione ticinese alle Camere federali ribadendo quanto sia fondamentale rispettare i «criteri di prossimità e accessibilità al servizio pubblico sul nostro territorio».