Cerca e trova immobili

BELLINZONA«La città delle bici... senza ruote, né posteggi»

25.09.24 - 16:05
Dopo i problemi legati alla sicurezza, il Municipio viene sollecitato in merito agli spazi. «Pochi e non adeguati»
TiPress
«La città delle bici... senza ruote, né posteggi»
Dopo i problemi legati alla sicurezza, il Municipio viene sollecitato in merito agli spazi. «Pochi e non adeguati»

BELLINZONA - A Bellinzona le due ruote senza motore non sembrano passarsela benissimo. Dopo l'interpellanza dei due consiglieri comunali Kevin Simao Ograbek e Marguerite Ndiaye Broggini, che poneva l'accento sull’assenza di protezione per suddetti veicoli, arriva ora l'interrogazione che lamenta l'assenza di posteggi adeguati. A firmarla, è Michele Egloff, per il gruppo Unità di sinistra.

«Il Comune di Bellinzona - fa notare Egloff - si è posto il lodevole e ambizioso obiettivo di raddoppiare nei prossimi anni il numero di pendolari che fanno capo alla cosiddetta mobilità lenta». Peccato che, chiosa il consigliere comunale, per quel che riguarda le biciclette «i pochi stalli disponibili non sono sufficienti». «Vengono accostate l’una all’altra in modo molto libero, più o meno composto, attorno ai posteggi predisposti oppure lasciate nei dintorni dove si trova “un buco”. Impossibile quasi sempre “allucchettarle” a punti fermi, tanto che spesso cadono l’una sull’altra innestando spiacevoli effetti domino», prosegue il consigliere comunale.

Non solo, «spesso le rastrelliere preposte non permettono il posizionamento corretto delle biciclette odierne munite di manubri e di copertoni più larghi che in passato. E sono inoltre rarissimi i posti coperti, il che non favorisce l’utilizzo delle biciclette con il brutto tempo», conclude Egloff.

Da qui le seguenti domande:

A che punto è la concezione, pianificazione e realizzazione di posteggi per cicli su tutto territorio comunale e in città, volti ad assicurare il raddoppio del numero di pendolari che fanno capo alla mobilità lenta (ma anche semplicemente a sostegno della promozione a lungo termine di una mobilità sana e lenta). Quanti posteggi (ubicazioni e numero di stalli), di che tipo, per quale categoria di cicli, sono previsti, dove e quando?

È pronto il Municipio a garantire lo spazio privato necessario alla mobilità lenta, mettendo mano alle norme di attuazione del Piano regolatore?

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE