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LUGANOLugano, sono quattro gli uffici postali toccati dallo «smantellamento»

11.10.24 - 16:38
Il Municipio ha risposto all'interrogazione di Edoardo Cappelletti e cofirmatari.
Ti-Press
Fonte Città di Lugano
Lugano, sono quattro gli uffici postali toccati dallo «smantellamento»
Il Municipio ha risposto all'interrogazione di Edoardo Cappelletti e cofirmatari.

LUGANO - Lo smantellamento della rete postale continua a tenere banco. Ed è diventato anche un tema politico. Tra i numerosi atti comunali e cantonali, troviamo anche quello firmato da Edoardo Cappelletti (La Sinistra) che nel mese d'agosto aveva chiesto al Municipio di Lugano «come intendesse reagire» a questa situazione.

E oggi, si può dire a stretto giro di posta, è arrivata la risposta dell'Esecutivo che in primo luogo elenca quali sono gli uffici postali che saranno toccati dal provvedimento del Gigante Giallo. «Si tratta - precisa il Municipio - delle filiali di Breganzona, Lugano 6 Cassarate, Maglio di Colla e Cadro».

A preoccupare gli interroganti è in particolar modo la chiusura degli ultimi due uffici postali, ovvero quelli di Maglio di Colla e Cadro. «Siamo consapevoli - precisa il Municipio - che decisioni simili, che producono dei cambiamenti nelle abitudini delle cittadine e dei cittadini, non sono semplici da accogliere e che le stesse comportano disagi non secondari». A ogni modo l'Esecutivo ci tiene a sottolineare ancora una volta che per lui «è di prioritaria rilevanza» che anche in caso di chiusura o passaggio a un servizio alternativo, l'utenza possa comunque disporre di «un servizio postale adeguato, all'altezza delle sue aspettative e il più capillare possibile. «Su questi aspetti - precisa il Municipio - non transigeremo e saremo attenti e vigili».

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COMMENTI
 

Mac67 9 min fa su tio
Scusate, mi chiedo ingenuamente una cosa. Ma se c'è stato un referendum qualche anno fa , domanda: "vuoi che posta Sa, Swiscom Sa, ffs sa ex regie di stato, devono perseguire gli utili o i servizi? e il solito 25/30 % ha votato ( poi di questi quanti hanno seguito le indicazioni di voto, e quanti si siano chiesti quali fossero le implicazioni... non lo so!) ... il responso è stato perseguire gli utili. Ora sempre da ingenuo... mi chiedo tutti i politici.... partiti che presentano interpellanze a destra e manca ( non parlo di orientamenti politici) dove erano? il piano della posta, è pubblico e resteranno entro pochi anni poco più di un centinaio di uffici postali, 4 in Ticino! Ma di cosa state parlando? Chi ha votato si deve assumere la responsabilità della propria scelta, chi non ha votato altrettanto... ma è totalmente sterile la discussione i piani sono pubblici e chiari! ... la posta creerà postazioni in negozi, farmacie, addirittura bar... ma la discussione "politica" è totalmente sterile... la decisione è la direzione è stata presa ed è irreversibile ( il bello è il brutto di una democrazia diretta)

tschädere 22 min fa su tio
questi sovrapagati ceo dovrebbero rendersi conto che anche loro diventeranno vecchi.comunque la mia idea sarebbe come anni adietro la migros aveva i camion di vendita.sarebbe fatibile che le poste in ogni regione abbia degli bus concepiti come uffici postali per consegnare lettere e cosi via.sarebbe un solievo per tutti noi vecchietti specialmente nelle valli.allora signor ceo di novazano inizi a pensarci.

Princi 36 min fa su tio
c'è d'aver vergogna ad essere svizzeri , ma perche non incominciano a dimezzare lo stipendio a chi comanda questa giostra

M70 43 min fa su tio
uno schifo!!!! in Cantone alla deriva

Io 2 ore fa su tio
sempre peggio!!!
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