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La risposta della città a un'interpellanza inoltrata da Kevin Simao Ograbek e Marguerite Ndiaye Broggini.
BELLINZONA - Le denunce di furto e danneggiamento sono di competenza della Polizia Cantonale. Da contatti avuti la Polizia cantonale ci ha informati di non essere in grado di fornire statistiche dettagliate per Comune, sia per quanto riguarda i furti sia per quanto riguarda i danneggiamenti». Così il Municipio di Bellinzona ha risposto all’interpellanza inoltrata da parte dei due consiglieri comunali Kevin Simao Ograbek e Marguerite Ndiaye Broggini sui furti e i danneggiamenti di biciclette nella capitale.
L'interpellaza, intitolata "La città della bici... senza ruote", lamentava una situazione difficile per la mobilità lenta. «I posteggi pubblici per biciclette realizzati nella nuova Bellinzona a partire dal 2018 (salvo quelli del centro storico in corten e quelli sotto la passerella delle piscine in via Vela) permettono di agganciare il telaio della bicicletta e quindi garantire maggiore sicurezza. Si evidenzia, inoltre, che è stata creata la prima Velostazione a sud delle Alpi posta sul binario 1 della stazione FFS del nodo intermodale di Bellinzona. La velostazione risulta chiusa e protetta, in modo tale da prevenire furti e danneggiamenti alle biciclette. Essa viene gestita dall’associazione Veloparking in collaborazione con BikePort in qualità di partner della Città».
Per quanto riguarda invece i controlli presso i posteggi biciclette «sul sedime FFS sono di competenza delle Ferrovie Federali in quanto di loro proprietà, dalle informazioni fornite alla Città ad oggi non vengono effettuati controlli regolari».
