Cerca e trova immobili
«Più assegni per aiutare le famiglie con minori»: no del Parlamento all’iniziativa del PS Il Gran Consiglio ha promosso il rapporto di maggioranza che non vedeva «sufficienti motivi» per intervenire sul sistema sociale del Cantone
BELLINZONA - Il Gran Consiglio, accettando con 53 voti favorevoli, 23 contrari e due astenuti il rapporto di maggioranza, ha respinto l’iniziativa parlamentare firmata dal PS.
L’obiettivo dei proponenti, attraverso la «modifica della legge sugli assegni di famiglia e se del caso anche la LAPS e altre eventuali leggi», era quello di «eliminare la necessità di ricorrere all’aiuto sociale (assistenza sociale) per le famiglie con figli minorenni a carico». Si tratta, si legge nel testo, di «completare nell’ambito della politica familiare un percorso che il Ticino ha iniziato nel 1997 per togliere le famiglie con figli da situazioni di povertà marcata e dall’assistenza sociale».
Secondo il rapporto di maggioranza - correlatori Patrick Rusconi (PLR) e Alessandro Mazzoleni (Lega) - non ci sono sufficienti motivi «per intervenire sul sistema sociale adottato dal Cantone». Da qui l’indicazione di respingere l’iniziativa, senza dimenticare «l'invito al Consiglio di Stato di mantenere costante l'impegno ad aggiornare e rafforzare gli strumenti a sostegno di famiglie con minorenni, attraverso misure di politica famigliare di natura finanziaria e non».
Il rapporto di minoranza (relatore Danilo Forini, PS) invitava l’aula ad accogliere parzialmente l’iniziativa, limitatamente alle famiglie con figli a carico minori di 15 anni.
