Consegnate a Palazzo Orsoline, oltre 9mila firme dal Comitato Referendum Salva Viale Cattori
MURALTO - Sono oltre 9mila le firme consegnate oggi alla Cancelleria di Palazzo delle Orsoline a Bellinzona in relazione alla riorganizzazione del nodo intermodale alla Stazione FFS di Locarno-Muralto. A renderlo noto il Comitato del referendum Salva Viale Cattori che lo scorso 3 ottobre aveva lanciato una raccolta firme. «Ne sarebbero bastate 7mila per la riuscita della domanda di referendum - scrive il Comitato referendario nella nota diramata -. Altre 479 sottoscrizioni sono invece ancora in fase di vidimazione e si spera di poterle recapitare entro domani, martedì 19 novembre, data termine per la raccolta delle adesioni».
«Complessivamente le persone che hanno firmato sono state 10.884 - prosegue -. Purtroppo, 974 di queste sottoscrizioni sono a tutt’oggi state stralciate nella fase di vidimazione poiché non ritenute conformi ai disposti di legge in vigore per il referendum. Ciò non esclude comunque il fatto che anche le firme stralciate rappresentino un “peso etico”, nel senso che esprimono pur sempre la sensibilità di persone attente e favorevoli a un uso più rispettoso e meno invasivo del territorio toccato dalla realizzazione del nodo intermodale della Stazione di Locarno-Muralto».
Il Comitato promotore della domanda di referendum si dice «molto soddisfatto del risultato ottenuto in soli 45 giorni. Allo stesso tempo c’è però la grande delusione per l’arroganza, miopia e sordità dimostrate dalla politica che con la propria inflessibile decisione unilaterale ha portato all’inevitabile lancio di questo referendum a livello cantonale». E conclude: «Coscienti dell’importanza di trovare in tempi brevi la soluzione che possa finalmente riscuotere il consenso di tutte le parti coinvolte, compresa la popolazione, invitiamo chi di dovere a non attendere il risultato delle urne per chinarsi seriamente e con professionalità sulla tematica. L’intento comune è solo quello di ottenere un progetto finale sensato e rispettoso di sicurezza, ambiente e territorio».
Un referendum contro il nodo intermodale alla Stazione FFS di Locarno-Muralto
Lo scorso 3 ottobre, il Comitato Referendum Salva Viale Cattori aveva deciso di lanciare il referendum contro l’approvazione, da parte del Gran Consiglio (il 17 settembre), del messaggio governativo per lo stanziamento di un credito complessivo di quasi 17 milioni per la riorganizzazione del nodo intermodale alla Stazione FFS di Locarno-Muralto e la sistemazione dell’area.
I promotori si battono contro «i 250 bus al giorno su un “boulevard” di quartiere quale è Viale Cattori».