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BELLINZONAIl cantiere e quelle crepe sullo stabile cittadino

26.11.24 - 14:59
I lavori in via Portone ancora al centro delle polemiche. Un'interpellanza dell'MPS ha chiesto lumi al Municipio, che ieri ha risposto.
MPS
Fonte Città di Bellinzona
Il cantiere e quelle crepe sullo stabile cittadino
I lavori in via Portone ancora al centro delle polemiche. Un'interpellanza dell'MPS ha chiesto lumi al Municipio, che ieri ha risposto.

BELLINZONA - Fa ancora discutere il cantiere di viale Portone dal quale sorgerà un complesso polifunzionale composto da sei edifici con spazi commerciali al piano terreno e appartamenti nei tre piani superiori. E se inizialmente veniva proprio criticata questa «cementificazione» delle meraviglie di Bellinzona - l'accusa proveniva da Valentina Mühlemann e Lia Sansossio-Cippà, di Avanti Ticino&Lavoro e Più Donne - ora a finire al centro delle polemiche è il "martellare" degli «imponenti macchinari» presenti per tutta l'estate.

Martellare che ha provocato «importanti crepe» a un immobile vicino di proprietà della Città di Bellinzona. E che ha successivamente indotto l'Mps - la firma è quella di Martino Colombo e Matteo Pronzini - a interpellare il Municipio con un lunga serie di domande. Anche in questo caso "martellanti". Domande alle quali ieri sera il Municipio - durante la seduta del Consiglio comunale - ha risposto precisando «di essere a conoscenza da inizio luglio» del problema causato - come confermato sia dal perito della Città sia da quello della controparte - dai lavori effettuati al cantiere. La Città, che ha un dialogo costruttivo con la controparte (lo studio Gest di Lugano), precisa pure che i danni subiti dal proprio stabile sono stimabili «tra i 150mila e i 200mila franchi» e che «l'assicurazione RC del cantiere Allianz Suisse ha già versato 60mila franchi nelle casse della Città».

Intanto il cantiere però si è fermato «ma non per una decisione municipale» e la stessa Città attende «indicazioni dalla direzione dei lavori in merito alla ripresa». Su un eventuale blocco dei lavori l'Esecutivo precisa che gli interventi effettuati «risultano conformi alla licenza edilizia» e che la vicina storica Murata della Fortezza non ha subito alcun danno.

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COMMENTI
 

ELIO 73 1 mese fa su tio
In questi ultimi anni si sono già visti situazioni simili. Un esempio il cedimento strutturale di un cantiere in Via Malmera (Bellinzona) in cui per alcuni anni la strada è stata chiusa per risistemazione del fondo stradale. Ricordiamo il cantiere è stato chiuso. La domanda sorge spontanea. Ma in fase di analisi di concessione edilizia, oltre a rilasciare i permessi vengono analizzati i possibili fattori esterni... ? Per quanto riguarda la Murata del Castelli e da notare che poggia su un grande masso roccioso. Questo ne ha favorito (fortunatamente) la stabilità delle mura. Il citare che la Murata ha retto è una magra consolazione... In un futuro prossimo si ripeteranno tali situazioni? In fine sottopongo una domanda. Il puro commercio economico, oggi, é superiore di valore (etico morale) al voler preservare un patrimonio storico artistico culturale quale è la Murata di interesse UNESCO?. Realizzata l opera edilizia si nasconde tutto il fascino della Murata con la roccia sottostante. Stessa situazione di Via Murata dove hanno costruito palazzi che ne nascondono il patrimonio. In altre città dove esistono castelli o edifici storici so cerca di non edificare adiacente ai monumenti... qui? Scritto solo ai fini di una riflessione generale. Vi ringrazio se possibile trasmettere. Distinti saluti

Nmemo 1 mese fa su tio
Per prevenire si devono formulare istanze a futura memoria ordinate dal giudice. MPS svegliati, questi sono problemi privati per le case, per le mura della fortezza per autorità che dormono con il fondoschiena sul cadreghino.

Flet 1 mese fa su tio
Vergognoso costruire vicino al castel grande!
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