Cerca e trova immobili

LUGANOIl Plr (per la prima volta) non approva il preventivo

28.11.24 - 12:16
La sezione di Lugano ha preso posizione oggi in conferenza stampa denunciando il peggioramento delle finanze comunali.
TiPress
Il Plr (per la prima volta) non approva il preventivo
La sezione di Lugano ha preso posizione oggi in conferenza stampa denunciando il peggioramento delle finanze comunali.

LUGANO - Il Plr della sezione Lugano non approva il preventivo del 2025. In una conferenza stampa, organizzata oggi all'hotel Pestalozzi, il gruppo, assieme al Pvl, ha respinto il disavanzo annunciato lo scorso 17 di ottobre dal Municipio (con un “rosso” sostanzioso nell'ordine di 23,9 milioni).

«Fatti non parole» - «Sono anni che il Plr denuncia il peggioramento delle finanze comunali», ha spiegato il presidente della sezione Paolo Morel. «Bisogna passare dalle parole ai fatti. Non è un attacco al Municipio, ma una richiesta di concretezza».

Si tratta infatti di una prima storica. Mai il Plr aveva respinto un preventivo. «Dopo anni di moderata reazione, riteniamo che sia necessario mandare un segnale».

Sul banco degli imputati sono finite le due proposte dell'Esecutivo per contenere la spesa: l'aumento del moltiplicatore e la formazione di un gruppo di lavoro per ritrovare l'equilibrio finanziario.

Le soluzioni del Municipio non soddisfano - «A cinque minuti da mezzanotte, ritoccare il moltiplicatore è una scorciatoia, non una soluzione. Dobbiamo capire quale sarà la Lugano di domani», ha spiegato Natalia Ferrara, capogruppo Plr. «Se non interveniamo ora, significa che di fronte a un aumento della spesa così importante (più 20 milioni per la spesa dei servizi rispetto al 2023) in futuro ritoccare il moltiplicatore non basterà mai».

E proprio sul moltiplicatore si è espresso anche Morel. «Non si tratta di un tabù, ma non accetteremo un aumento del moltiplicatore solo per coprire buchi. Deve essere seguito da un programma completo».

Quell'aperitivo di Natale che non s'ha da fare - Negli ultimi anni i segnali di allarme non sono mancati. «Serve una visione completa e coerente», ha aggiunto Ferrara. «Manca una pianificazione degli investimenti e una visione organica. La spesa necessita una revisione al più presto».

Lara Olgiati, membro della commissione della gestione, ha ricordato i conti rossi del 2023. Una situazione finanziaria già precaria che richiedeva azioni tempestive. «Da anni richiediamo rigore e revisione della spesa, richieste rimaste inascoltate. Non approveremo un preventivo che manca di programmazione, di visione e di coraggio».

Impossibile non parlare del taglio del tradizionale aperitivo di Natale per i dipendenti comunali (e della controproposta, accettata dalla Città): «Il vero problema resta l'entità delle proposte. Si tratta di interventi di microchirurgia che non risolvono i problemi».

Ma perché non aspettare però i risultati del lavoro del comitato per il risanamento finanziare annunciato a ottobre? «Non possiamo attendere, sarebbe troppo tardi», ha aggiunto Ferrara. 

Insomma per il momento dal Plr giunge una presa di posizione forte, ma ancora nessuna proposta concreta. Un compito questa che, come ricordato da Morel aspetta al Municipio. «Non compete al legislativo proporre soluzioni su una visione a lungo termine». Durante l'incontro è stato fatto notare che alle ultime elezioni il partito non aveva assunto le finanze come responsabilità politica. «I nostri due municipali avevano spiegato che il lavoro nei rispettivi dicasteri non era ancora finito e quindi ritenevano più responsabile mantenere i propri compiti».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE