Durante il Consiglio comunale di martedì sera, il sindaco della Città ha dato risposta a diversi interpellanze
LUGANO - Discussioni accese ieri sera in Consiglio comunale a Lugano. Stando a quanto riportato dai media ticinesi, sono tanti i temi finiti sul tavolo, a cominciare da un’interpellanza interpartitica sottoscritta da più gruppi e con prima firmataria Natalia Ferrara che mirava a fare chiarezza sulla questione della suddivisione in quattro blocchi della giustizia. «La Giustizia deve restare a Lugano », ha detto il sindaco Michele Foletti. Sottolineando come la Città continui mantenere un dialogo aperto con il Dipartimento delle istituzioni e il Dipartimento delle finanze e dell'economia, malgrado «non sia stata consultata né informata sulla suddivisione in quattro blocchi, decisa dal governo cantonale». Ora il municipio intende partecipare al bando pubblicato sul Foglio ufficiale per la ricerca di nuovi spazi per la Giustizia ticinese. «Stiamo valutando una sede a Lugano, dove c'è sempre stata dopo il patto siglato secoli fa. Giovedì discuteremo una proposta», ha aggiunto il sindaco.
In Municipio non si brinda - Foletti ha poi preso posizione in merito all'aperitivo di Natale per i dipendenti a cui il Municipio aveva deciso di rinunciare. A riguardo erano stati sottoscritti du atti parlamentari, uno firmato da Avanti con Ticino&Lavoro e uno da Maruska Ortelli (Lega). «Per coerenza non ci sarà alcun dono nemmeno per i municipali. Da quando esisteva l’aperitivo dei dipendenti - ha spiegato - tutti i doni ricevuti dal sindaco venivamo messi a disposizione per la riffa di quell’evento. Quest'anno li darò in beneficenza».
Risposta insoddisfacente sulla riorganizzazione delle AIL - Sotto la lente di ingrandimento anche la riorganizzazione in atto alle Aziende industriali di Lugano (AIL). Foletti però non ha soddisfatto con le sue risposte all'interpellanza inoltrata negli scorsi giorni da Raide Bassi (UDC). «Il Municipio ha preso atto della riorganizzazione e ha il compito di monitorare la situazione. Sappiamo della nomina ad interim del Ceo, la nomina definitiva spetta al Cda». Dal canto suo Ortelli ha ribattuto facendo un appunto sul regolamento delle partecipate da parte del Municipio: «Spero che approdi quanto prima in Consiglio comunale per fare chiarezza sul ruolo e sulle competenze dei consiglieri comunali».
Boas Erez nel Cda della TPL - Nella serata è stata poi data la notizia che l'ex rettore dell'Università della Svizzera italiana Boas Erez sarà il nuovo membro del Cda della Trasporti pubblici Luganesi SA (TPL). Prenderà il posto di Elena Rezzonico. Il suo nome era stato candidato dalla Sinistra. Lunedì sera la ratifica del Consiglio Comunale.