Il vicesindaco risponde alle dichiarazioni del municipale Ludwig Grosa.
BISSONE - «Come sempre il Municipale Grosa fa quello che sa far meglio ovverosia la disinformazione a suo vantaggio appropriandosi dei meriti altrui e mischiando fatti fra di loro ben distinti per creare confusione». È infuocata la risposta di Ugo Ballinari vicesindaco di Bissone in merito alle dichiarazioni del municipale Ludwig Grosa.
Riavvolgiamo il nastro. Lunedì sera il Consiglio Comunale ha approvato una mozione, presentata proprio da Grosa, contro la realizzazione di enormi viadotti previsti accanto al progetto PoLuMe. «Non mi è dato a sapere quanto potrebbe incidere il fatto che la sua villa sul lago, che si troverebbe a una ventina di metri dal previsto manufatto, incida sulla sua battaglia contro il PoLuMe», ha continuato il vicesindaco. «Un fatto è comunque vero, a nessuno piacciono i due tubi d’entrata ma quella è la scelta, al momento definitiva, di USTRA. Il Municipio dopo aver proposto un paio di varianti, studiate e scartate da USTRA per motivi tecnici, ambientalistici e di sicurezza generale, ha dovuto prenderne atto e, da allora sino ad oggi, si è impegnato nel cercar di limitarne l’impatto paesaggistico sul territorio di tale manufatto».
Ballinari ha voluto pertanto mettere i puntini su qualche "i". «La mozione è stata presentata dal CC-Bacciarini, il quale, sin dall’inizio si è dichiarato esplicitamente contro tutto il progetto PoLuMe, poi è stata scopiazzata dal Gruppo Lega/UDC».
Ma non è tutto. «Bissone Unita non ha subito nessuna sconfitta in quanto la stessa mai si è dichiarata a favore del PoLuMe, anzi è sempre stata scettica, lo dimostra tutto quanto scritto nelle campagne elettorali dal 2016 al 2024. Vero è che la scorsa legislatura Bissone Unita aveva la maggioranza come è anche vero che tutte le decisioni Municipali sull’oggetto sono passate in Municipio all’unanimità quindi anche con l’assenso del rappresentante dei Liberali e della Lega/UDC».
«I ponti di Archimede sono un semplice specchietto per le allodole che ha permesso a Grosa, che in queste faccende devo riconoscere è un maestro, di acquisire durante la campagna elettorale voti in quanto l’idea è accattivante ma praticamente irrealizzabile. Potete chiederlo a qualsiasi ingegnere, d’altronde lo stesso Bacciarini che un ottimo ingegnere e gliel’ho ha già ribadito più volte».
Dopo la votazione del 24 Novembre il Consiglio Federale, «USTRA e tutti gli esecutivi si trovano a dover fare i conti col risultato della votazione. La votazione avuta nel nostro Consiglio Comunale è significativa e rappresenta il mal di pancia della popolazione sul progetto PoLuMe».
«Tutto quanto fatto sino ad oggi dal Municipio è stato sostenuto dal Consiglio Comunale. Un esecutivo che si rispetti non ragiona di pancia ma deve essere pragmatico e deve sedersi al tavolo dei negoziati con USTRA e Cantone cercando, per il proprio paese, la miglior soluzione al problema».