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Il Comitato Stop ai tagli commenta il voto odierno del Gran Consiglio, chiedendo una discussione ampia sul tema dei costi della salute
BELLINZONA - Il Comitato Stop ai tagli è ovviamente soddisfatto del voto odierno in Gran Consiglio, che ha bocciato il taglio ai sussidi di 10 milioni, pur rendendo attenti al fatto che il problema dei costi della salute rimane.
«Accogliamo con grande soddisfazione il voto del Gran Consiglio, per una decisione che riteniamo giusta e necessaria per evitare di penalizzare ulteriormente le famiglie e il ceto medio del nostro cantone, già alle prese con il continuo aumento dei costi della salute», si legge in una nota, dove si auspica che «in futuro non sia più necessario ricorrere a manifestazioni o referendum per proteggere il potere d’acquisto delle famiglie dai costi sanitari crescenti, ma che il Gran Consiglio riconosca sin da subito che tagliare i sussidi in questo momento sia assolutamente incomprensibile».
La scelta dimostra che la società civile, se si mobilita, influenza le scelte politiche e difende il proprio potere di acquisto. Ma si tratta, scrive ancora il Comitato, di «un intervento temporaneo: serve quindi un’azione politica più ampia per ridurre i costi della salute e per garantire che il nostro sistema sanitario resti accessibile a tutte le persone». Chiede quindi un dibattito ampio sul tema, «senza dover lottare ogni anno contro nuovi tagli ai sussidi».
