La conferma definitiva delle nuove date non arriverà prima della metà del mese di gennaio 2021
BELLINZONA - L'emergenza sanitaria legata alla pandemia di coronavirus torna a essere sempre più estesa. Gli scenari futuri sono sfavorevoli, anche (ma non solo per chi organizza eventi). Pertanto Bellinzona Sport e la Laurent Tobel Entertainment SA hanno deciso di posticipare lo spettacolo di pattinaggio sul ghiaccio Music on Ice, inizialmente previsto il 15 e 16 gennaio 2021 al Centro Sportivo di Bellinzona, al 23 e 24 aprile.
Abbiamo parlato di questa decisione con Laurent Tobel, ideatore e produttore dello show sul ghiaccio, diventato un appuntamento tradizionale dell'inverno ticinese e che negli anni ha saputo conquistare sempre più appassionati, a nord delle Alpi e in Italia.
A fronte delle condizioni e delle restrizioni nel settore degli eventi, come ha reagito Music On Ice?
«È stato molto difficile decidere di prendere una "pausa" dopo un decennio di meravigliosi appuntamenti invernali a Bellinzona. Appena compresa la complessità della situazione, ci siamo subito adoperati per tentare di garantire lo show di gennaio 2021, ma è emerso abbastanza chiaramente l'alto rischio di una tale impresa. Non volendo annullare un evento che necessita di molti mesi di preparazione, abbiamo deciso che fosse più giudizioso posticipare ad aprile 2021».
In che modo posticipare le date puo aiutarvi a confermare lo spettacolo?
«Il tutto si traduce in maggiore margine di manovra. Il tempo è una variabile importante, da tener presente nello sperare di tornare a una situazione sociale più permissiva e normale. Siamo abituati a festeggiare il nuovo anno con il pubblico ticinese e intendiamo onorare il nostro ruolo, facendo slittare gli auguri alla primavera e sperando di chiudere insieme la stagione del pattinaggio. Nel frattempo voglio augurare a tutti un sereno periodo invernale».
A proposito di attività, come vedi la stagione degli sport invernali?
«Bisogna dire che nel pattinaggio artistico sono state annullate non poche gare ed eventi. Ogni federazione fa il suo per cercare di dare continuità all'attività agonistica, nonostante la chiusura di molte strutture abbia creato non poche difficoltà alle singole società. Va però detto che il nostro è uno sport individuale senza contatto, che riesce abbastanza facilmente a rispettare le condizioni di sicurezza richieste dalla condizione Covid-19. Il panorama sportivo invernale dell'arco alpino dovrà tener duro e investire risorse per idee e soluzioni sostenibili».
Oltre agli spettacoli, ne risentono anche le dinamiche sportive?
«Certamente. Risulta molto difficile allenarsi avendo poche opportunità di gareggiare. Molte federazioni o club hanno parzialmente aggirato l'ostacolo creando delle competizioni ad hoc come modalità alternative di gara. Io lavoro da tempo con il Club Pattinaggio Chiasso e la struttura funziona bene. Abbiamo attuato un piano rigoroso per permettere di poter frequentare i nostri impianti in maniera sicura e monitorata. A fine estate vigevano molti timori in relazione alle varie normative legislative in materia di sicurezza, ma la speranza era in una positiva risposta del grande pubblico. Fortunatamente molti giovani atleti hanno confermato che stiamo facendo quanto necessario per offrire un'esperienza sportiva il più appagante possibile».
Una conferma definitiva delle nuove date arriverà entro metà gennaio 2021. I biglietti saranno acquistabili a partire dalla seconda metà del mese di gennaio 2021 tramite Biglietteria.ch.