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COMUNALI 2024Elezioni comunali di Lugano: il Partito comunista presenta le sue carte

05.01.24 - 07:42
Edoardo Cappelletti candidato per il Municipio. Coalizione con le altre forze di sinistra.
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Edoardo Cappelletti
Edoardo Cappelletti
Fonte Partito comunista
Elezioni comunali di Lugano: il Partito comunista presenta le sue carte
Edoardo Cappelletti candidato per il Municipio. Coalizione con le altre forze di sinistra.

LUGANO - Anche per le prossime elezioni comunali di Lugano il Partito comunista intende collaborare con le altre forze di sinistra e prenderà dunque parte alla coalizione che andrà a riunire PS, PC, FA e POP. Il candidato al Municipio sarà Edoardo Cappelletti, giurista e Consigliere comunale nonché membro della Commissione della Gestione. «Un nominativo che - si legge in una nota stampa diramata venerdì mattina - come dimostrato dal lavoro serio, qualificato e profilato da lui svolto nelle ultime legislature, riteniamo incarni in modo concreto lo spirito di un’opposizione sempre propositiva e mai declamatoria che miriamo a promuovere anche sul piano locale».

Oltre a Edoardo Cappelletti, sulla lista del Consiglio comunale saranno invece candidati in quota PC: Ismael Camozzi (2002 – Operatore socio-sanitario e coordinatore del Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti SISA), Carolina Crivelli (2003 – Studentessa di design), Luca Frei (1998 – Storico e coordinatore della Gioventù Comunista Svizzera), LiaLuciano (1959 – Agente immobiliare), SelimMahjoubi (1996 – Studente in Cure infermieristiche SUPSI), Giulio Micheli (1990 – Storico e membro del Comitato Centrale del Partito Comunista) e Ivan Scheidegger (1963 – Specialista in telecomunicazioni).

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COMMENTI
 

Spartan555 11 mesi fa su tio
Le uniche carte che devono presentare i comunisti, sono le carte di imbarco per un volo solo andata per la Cina. Saluti e baci, fö di b…

vulpus 11 mesi fa su tio
Invece che comunisti potrebbero riesumare il PSA, tanto l'ideologia è quella . Il comunismo da noi non praticabile e neppure pensabile. Se pensiamo che spesso sono allineati all'UDC , qualcosa di strano c'è.

UBs 2023 11 mesi fa su tio
Ma, il Comunismo non era vietato come l'altro partito concorrente deigli anni che furono?

Frankeat 11 mesi fa su tio
Da noi peggio dei Comunisti ci sono solo i Verdi...oppure no, ci devo pensare. Non so chi sia peggiore.

Ciulindo.47 11 mesi fa su tio
Il comunismo non è un’ideologia o un pensiero utopico né, tantomeno, una forma di governo; bensì il movimento reale, privo di dottrine, simboli, bandiere, inni e quant’altro, che mira ad abolire lo stato di cose presenti che sono superflue e nocive per l’uomo e la natura. Oggi il termine è schiacciato dalla storia, tutti ne fanno uso ed abuso per le più strampalate motivazioni. Soprattutto per preservare e divulgare l’ideologia capitalistica.

bledsoe 11 mesi fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Scusi, ma come fa a sostenere che è "il movimento reale [...] che mira ad abolire lo stato di cose presenti che sono superflue e nocive per l'uomo e la natura" senza essere un'ideologia, senza avere una dottrina? Chi decide cosa è superfluo o meno, nocivo o meno? Chi dice che l'uomo e la natura sono due elementi separati e non un unicum? Certo non sono concetti oggettivi: il suo commento è in cortocircuito.

Gufo1 11 mesi fa su tio
Risposta a bledsoe
Anacronistico romanticismo ideologico slegato dalla realtà e, soprattutto, incoerente: mio caro comunista, rinuncia allora all'AVS ed alla cassa pensione, che per finanziare anche in futuro le tue strampalate idee investono nel mercato. Altrimenti addio rendita. Benvenuto nel mondo reale.

Ciulindo.47 11 mesi fa su tio
Risposta a bledsoe
bledsoe: per movimento reale s’intende l’evoluzione “sottotraccia” che, nei paesi a capitalismo senile, specie negli USA, produce ostilità e insofferenza nei confronti del sistema economico vigente. Vedi: “Occupy Wall Streed”, “great resignation”, “99% vs.1%”, “antiwork”. Questi movimenti non si rifanno certo allo “pseudo-comunismo di maniera” del passato, bensì, inconsapevolmente, al “Comunismo scientifico” scevro di simbologie e d’ideologie. Mi sembra che siano abbastanza evidenti, senza doverli citare, quali siano i disastri causati al pianeta dall’ideologia capitalistica che, tranne “business”, profitto, rendita e crescita infinita, non riesce a vedere nient’altro. Sono cosciente che la divisione natura e uomo non regge, ma purtroppo, molti, forse a ragione visto che quest’ultimo si sta sempre più allontanando da essa, non lo capirebbero.

Gufo1 11 mesi fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Intanto, nei suoi 107 anni di esistenza, il comunismo ha sempre fallito. Ovunque abbia voluto attecchire. Scientifico o meno. Il popolo ne ha sempre sofferto, senza eccezioni. Perfino la Cina ha dovuto optare per un socialismo di Stato abbinato al mercato spinto. Il che è tutto dire. Per quanto riguarda il comunismo e la relazione con la natura il sottoscritto ha visitato i Paesi dell'ex Patto di Varsavia appena dopo la caduta del muro. Mai visti scempi più gravi con livelli d'inquinamento al limite dell'apocalittico. Non credo che nei paesi ad attuale regime comunista la situazione sia molto meglio di allora. Dunque: Comunisti teorici e pseudo-intellettuali sono solo dediti al vaneggiamento.

bledsoe 11 mesi fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Ciulindo.47: capisco il punto, ma non trovo che c'entri particolarmente il comunismo in tutti i movimenti sottotraccia presenti oggi, piuttosto vedo una ricerca di diverse priorità, miglior redistribuzione, miglior convivenza in un concetto più olistico della nostra realtà. Il comunismo in realtà si è sempre estremizzato e quasi sempre contrapposto al capitalismo senza cercare vie di sviluppo diverse da uno statalismo personalizzante che non ha potuto che sbocciare in regimi dittatoriali personalistici. Molti movimenti di oggi li trovo sulla via di commettere suppergiù gli stessi errori, ma fortunatamente non tutti: correnti più pragmatiche riescono a prender adagio adagio il proprio spazio. Il capitalismo non è da condannare a priori, ma da accompagnare a braccetto (o costringere) verso una concezione più sociale, che non è un ossimoro: a ben guardare il contratto sociale vigente negli anni '80 in molti paesi è stato comunque una delle soluzioni socio economiche più vincenti degli ultimi millenni (a mio umile avviso). Scusi le divagazioni!

Ciulindo.47 11 mesi fa su tio
Risposta a bledsoe
biedsoe: Quando il termine “Comunismo” è usato in modo brutale e sciocco per eternare gli stereotipi negativi messi in circolazione dall’ideologia capitalistica contribuendo a creare confusione tra “pseudo-comunismo” o, se preferisce, “comunismo di maniera” cioè; quelli citati da “Gufo1” e “comunismo scietifico” ossia il movimento reale... eccetera, eccetera. È evidente che la il peniero borghese, che non sa distiguerli, li condanni entrabi. Il Capitalismo ha fatto il suo corso e, grazie alle sue contraddizioni è arrivato al capolinea. È un morto che cammina. Ha avuto tuttavia il merito, grazie alla sua avidità di profitti, di crescita infinita, di consumi illimitati; di aver rendere l’uomo superfluo alla produzione e di conseguenza anche la società sulla soglia di una transizione di fase. Il becchino del capitalismo non è il comunismo bensì sè stesso. Se si vuole salvare il capitalismo è questo. Un altro non esiste.

Ciulindo.47 11 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Gufo1: e dalli. Ma allora non ha proprio capito quel che ho scritto?

Gufo1 11 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Inoltre la storia non si può cancellare unilateralmente; le porcherie fatte in passato dal nazionalismo vanno condannate ma invece quelle dei comunisti no. Certo che é un'ideologia ed è anche realtà che nell'arco dei decenni nei quali esite ha portato solo guai.

Ciulindo.47 11 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Gufo1: reazione tipica di chi, incatenato indissolubilmente dalle categorie del capitalismo, non riesce a vedere un futuro diverso dal passato.

Gufo1 11 mesi fa su tio
Mi domando come al giorno d’oggi ci si possa permettere di denominarsi Partito Comunista e seguirne la dottrina. Un'ideologia che è responsabile di svariate decine di milioni di morti ammazzati (Regimi di Stalin, Kruschev, Pol Pot, Castro, Ceaușescu, Tito, Viet Cong e numerosi altri). Vergogna.

Gufo1 11 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Ho dimenticato due altri grandi azionisti del male: le dittature di Mao e Kim Jong-Un: Tutti begli esempi da seguire.

bledsoe 11 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Non dimentichiamo che l'unico governo non alleato alla Germania ad aver firmato un patto con i nazisti è quello di Stalin...

Spartan555 11 mesi fa su tio
Risposta a bledsoe
Bledsoe, è pure peggio: i Sovietici hanno pure loro invaso la Polonia nel 1939.

El Lobo loco 11 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Sono ridi_coli 🤡

Voilà 11 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Gufo1, oggi possiamo aggiungere senza dubbi Israele e USA, e condannare la connivenza di tutti gli altri paesi democratici...

Spartan555 11 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Gufo, pienamente d‘accordo.

Porzarama 11 mesi fa su tio
NO a chi sostiene gli Autogestiti e lotta contro la Democrazia e lo Stato Libero e Svizzero.
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