Jeni Graf, candidata al Municipio e al CC a Bellinzona, Lista 6 per Avanti con Ticino&Lavoro
BELLINZONA - A mio avviso uno dei punti su cui occorre lavorare a Bellinzona sono le barriere intergenerazionali. Spesso la comunicazione in questo senso potrebbe essere ampiamente migliorata, come anche lo scambio di idee e il dialogo tra le parti. Molti giovani risentono della mancanza di luoghi dove incontrarsi, dove scambiarsi idee, spazi per concretizzare i propri hobby.
Tutti sanno che si tratta di reali necessità, ormai da diverso tempo, ma chi fa concretamente qualcosa?
Per affrontare tutto ciò in maniera efficace sarà fondamentale sia la collaborazione del Municipio sia dei giovani, con l’intento comune di allestire un progetto che possa soddisfare le esigenze di entrambe le parti, tenendo conto del contesto e di tutta la popolazione della città.
Non parliamo solo del centro e delle zone più densamente abitate. Ogni quartiere deve poter esporre i propri pensieri e i propri suggerimenti in merito e sottoporre le proprie criticità. Con un lavoro ben coordinato e con un buon impegno si riesce sempre a tracciare una strada comune e percorribile senza scossoni.
È una necessità reale e tangibile: una vasta fetta di popolazione sotto i 30 anni la manifesta chiaramente, sottolineando la regolare esigenza di doversi spostare (Lugano, Locarno, ecc) per trovare delle attività di svago interessanti, o semplicemente “un po’ di vita” con un accento a chi risiede nei quartieri meno centrali. In termini più ampi, in taluni casi il rischio è quello di vedere i giovani domiciliati a Bellinzona e nei vari quartieri a valutare seriamente di trasferirsi in altre città.
Un punto critico è anche la non-novità della ripartizione dei servizi comunali nei vari sportelli dei quartieri che ha senza dubbio alleggerito il lavoro per l’ente pubblico. Per contro, una parte della popolazione si ritrova ora con degli spostamenti “obbligati”. Per esempio, un anziano con difficoltà di spostamento e senza possibilità di accedere ai portali online della città, ora deve spostarsi di svariati chilometri per alcune semplici operazioni di cancelleria.
Parlando di sportello internet, ha certamente semplificato molte operazioni ed è un grande passo avanti, ma si può senz’altro ancora ampliare. Questo permetterebbe inoltre un ulteriore passo verso una burocrazia meno cartacea e più ecologica. Credo che queste mancanze rappresentino degli ostacoli significativi, e che un dialogo aperto e un confronto costruttivo siano prioritari per poterli fronteggiare.
Dunque, perché non cercare un punto d’incontro aperto, serio e schietto con le autorità? Questi sono alcuni temi che mi stanno a cuore e che mi piacerebbe poter affrontare, con il massimo della motivazione.
Jeni Graf, candidata al Municipio e al CC a Bellinzona, Lista 6 per Avanti con Ticino&Lavoro