Massimo Bartolini Candidato al consiglio comunale di Lugano – lista 3 – candidato 9
LUGANO - Forse è solo una mia impressione, ma quando si parla di Lugano mi sembra di percepire che ci si riferisca sempre ai quartieri che fanno parte della parte “pianeggiante” della città, quella che va da Cassarate a Loreto (est-ovest) e quella che va dal lungolago a Cornaredo (sud-nord). Poi ci sono tutti gli altri, dove ognuno ha la sua peculiarità ma anche i suoi problemi, cominciamo con il quartiere che è sempre stato nel mio cuore, perché ci sono nato e cresciuto, ed è Gandria, lasciata da sola, lontana dai suoi fasti turistici che furono, un quartiere che ha bisogno di un occhio di riguardo per il suo fascino e la sua storia, va tutelata, supportata e non visitata ogni 4 anni prime delle elezioni.
Poi abbiamo Brè l’occhio su Lugano, da li vedi tutto il territorio, fino alla Lombardia e al Monte Rosa, ha un grande potenziale turistico che reputo inespresso e poco sfruttato. Ad ovest c’è Pambio-Noranco il cuore del commercio della regione, ha subito un’evoluzione fatta di capannoni, asfalto a garage, per fortuna che al momento Barbengo ha ancora un’anima abitativa e offre spazi verdi. In Alto troviamo Carona, con il suo Parco Botanico incredibile, che da gennaio è in mano alla città, speriamo abbiano delle proposte concrete per promuoverlo, mentre la sua piscina comunale, che reputo una delle più belle della Svizzera, finita in mani private e che a fine agosto chiuderà, restando inagibile per qualche anno per i lavori di miglioria.
Poi abbiamo la Val Colla il vero polmone verde della città, dove in 20 min dal centro ti sembra di essere in un Mondo a sé stante, tra boschi, montagne, capanne e sentieri. Tutti questi quartieri hanno alcune problematiche che da anni attendono di essere risolte, vanno ascoltati, vanno cercate soluzioni e vanno attuate, perché le metodologie usate per Pregassona, Viganello o Breganzona non vanno bene per tutti. Mi auguro che il prossimo municipio e i prossimi Consiglieri comunali, sappiano ascoltare e sappiano comprendere le singole caratteristiche dei quartieri. Perché Lugano non è una città con 21 quartieri, ma sono 21 quartieri che formano una città.
Mi sembra di percepire che vi siano diverse problematiche anche nelle commissioni di quartiere, forse il sistema non è più attuale e merita un certo tipo di revisione e andrebbe aggiornato nel suo funzionamento e struttura. Alcuni quartieri, come Gandria, non hanno nessuno che li rappresenti nel consiglio comunale e la commissione di quartiere non riesce a farsi ascoltare, a Gandria si sentono lasciati a sé stessi, era percepibile ieri sera alla presentazione di “una visione per Gandria”, che spero non diventi “un’illusione per Gandria”.
Massimo Bartolini Candidato al consiglio comunale di Lugano – lista 3 – candidato 9