Giorgio Chiappini, Candidato Municipio Massagno
MASSAGNO - In tempi recenti, è diventato evidente il crescente disinteresse dei giovani nei confronti della politica, un fenomeno riflesso chiaramente nei sondaggi e nelle urne. Un aspetto cruciale di questa problematica risiede nell'assenza di un legame tangibile tra i giovani e i partiti politici, alimentato da una politica che sembra prediligere le parole rispetto alle azioni, deludendo le aspettative di chi vorrebbe affrontare questioni più pratiche e vicine alla comunità.
L'urgenza di tornare ad una politica di prossimità diviene evidente. Dobbiamo concentrarci sulle vere e concrete problematiche che affliggono la popolazione, sfruttando l'energia dei giovani per affrontare sfide pratiche. Troppo spesso, ci imbattiamo in discussioni teoriche che generano frustrazione e apatia anziché tradursi in azioni significative.
Il bene comune riguarda ciascuno di noi. Il fine della politica è, in definitiva, impegnarsi a favore della propria comunità. Pertanto, il disinteresse verso la cosa pubblica va considerato un atteggiamento malsano, un segno di negligenza verso la collettività.
Io ritengo corretto esprimere il malcontento, qualora presente, perché solo con lo scambio di idee si riesce a progredire. Tuttavia, il mancato esercizio del voto, che, ricordiamocelo, è un diritto, ma soprattutto un dovere, porta solo ad un’esasperazione dell’attuale disagio, che non può che essere controproducente per il futuro.
Se alla lunga continuerà a persistere un divario tra i partiti politici e le idee dei giovani, la situazione potrà solo peggiorare. È indispensabile un cambiamento, in quanto, per portare avanti nuovi pensieri e prospettive, è essenziale partecipare attivamente. Solo attraverso un dialogo continuo possiamo sperare in un progresso significativo e nel ritorno a una democrazia sana, proprio come dovrebbe essere nel nostro paese.
È giunto il momento di rendere la politica più accessibile e concreta per i giovani, instaurando un legame autentico tra Istituzioni e comunità. La politica non deve essere solo un discorso, ma un'azione che coinvolge tutti per costruire un futuro migliore.