Jean Pierre Perucchini, presidente PLR Cadenazzo
CADENAZZO - In riferimento all’articolo della municipale Natasha Caccia pubblicato questo mercoledì 3 aprile sul portale Tio.ch, ritengo doveroso qualche chiarimento.
Non entro nel merito delle frasi “Screditare candidati gettando fango addosso e parlare senza cognizione di causa“ e “Le donne in politica hanno una marcia in più e una visione concreta, visionaria, sensibile senza pregiudizi alcuni“, considerazioni personali e soggettive da cui ogni lettore può formarsi la propria opinione. Mi lascia invece perplesso l’affermazione che qualcuno a Cadenazzo, cito “usa mezzi poco leciti e penalmente perseguibili se presi con il dito nella marmellata”.
Quale presidente della Sezione PLR di Cadenazzo chiedo alla Signora Caccia Natasha di fare chiarezza a questa sua affermazione e di rendere a conoscenza dei fatti i cittadini di Cadenazzo e, se del caso, le Istituzioni preposte.
Ha scomodato il nostro Guglielmo Tell per le sue qualità dimenticando quella che lo ha contraddistinto: il coraggio. Il coraggio, considerata anche la sua carica di Municipale e della moltitudine di ruoli che ha ricoperto e che tutt’ora ricopre, di denunciare chi usa mezzi poco leciti. Questo per il rispetto del nostro Comune, dell’elettorato di Cadenazzo e soprattutto per tutte quelle persone che, in maniera trasparente e corretta, si sono messe a disposizione delle sezioni candidandosi per le prossime elezioni comunali.
Gli ultimi rumors dicono che il dialogo all’interno della lista LEGA-UDC sia distaccato e non di certo dei migliori, sinceramente questo non è un nostro problema, ma un problema da risolvere nelle sedi opportune senza coinvolgere altri partiti che, da anni, hanno dimostrato di fare politica e di condurre campagne elettorali in altra maniera.
Jean Pierre Perucchini, Presidente PLR Cadenazzo, lista n.3