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Davide Caccia, Lista no.2 “Il Centro e indipendenti”, candidato no. 7 in Consiglio comunale.
Cadenazzo… rumors e contro-rumors. E la Politica?
In questi giorni, Cadenazzo trova il suo spazio sui giornali per vari motivi: dalla segnalazione del Partito del Centro che la Posta non ha consegnato una parte importante dei volantini elettorali, agli scambi di “rumors” tra candidati e partiti. Rumors di atteggiamenti malevoli, di comportamenti scorretti, di dialoghi interni difficoltosi.
Non mi soffermo su questi aspetti, perché non mi interessa il dibattito su questi aspetti, pur se di certo condivido l’avversione dei miei concittadini per l’attacco personale, gli insulti a mezzo stampa (tanto in voga da decenni in Ticino) o le accuse generiche. Tutti questi comportamenti danno della politica un’immagine pessima, che spinge molte persone a non interessarvisi.
Ho grande rispetto per chi, in tutto il mondo, si batte per ottenere la libertà di espressione e la democrazia e questo rispetto mi spinge a guardare con una certa “tristezza” al livello del dibattito in molti Comuni ticinesi: non si parla di idee, ma di simpatia, non si chiede alla popolazione di votare in favore della proposta di un candidato, ma perché “m’a pisaa adoss l’uroc”.
Come Partito de Il Centro di Cadenazzo abbiamo cercato di costruire la campagna citando quanto fatto negli scorsi anni a favore di tutti: migliorare il servizio rifiuti, sostenere le aziende che assumono apprendisti, migliorare la sicurezza in zone scuole, garantire il rincaro ai dipendenti di Cadenazzo, permettere ai concittadini di usare le strade comunali senza prendere multe.
Siamo pure convinti dell’importanza di dare una chiara visione di cosa si propone per il futuro:
Una nuova palestra comunale di qualità per completare l’offerta (extra-)scolastica.
Migliori informazioni ai Consiglieri comunali, perché decidano sui fatti e non sulle opinioni.
Una nuova piazza, una nuova zona rifiuti e posteggi adeguati a Robasacco.
Servizi igienici e attività di socializzazione al parco giochi Sottomontagna.
Il clima elettorale di Cadenazzo, come in altri Comuni, si “infiamma”, ma sarebbe ottimo se il dibattito fosse alimentato dalle idee e non dalle polemiche. Le idee permettono di costruire, mentre le polemiche creano solo sterili contrapposizioni.
Come Il Centro ci auguriamo che, passate le elezioni, tutti (eletti e non eletti) sappiano mostrare la capacità di tenere fede alla promessa fatta agli elettori durante la campagna: avere a cuore il bene comune.
