LUGANOLa sicurezza passa anche dalle maniglie digitali

LUGANO - Intervista al “business developer” di Cybhotel, Marco Cassiano.

Le porte del futuro sarano digitali?
«Digitale non sempre vuol dire internet a tutti i costi. Molti avranno sentito parlare dell’acronimo IOT, ma magari non tutti sanno che significa INTERNET OF THINGS ovvero l’internet delle cose o meglio ancora: gli oggetti connessi ad internet. Non parliamo dei dispositivi mobili, ma di tutti quei dispositivi, tipicamente di domotica, ma anche di uso personale, che si connettono ad internet e scambiano e condividono informazioni personali o che riguardano la casa, la persona, la salute o altre informazioni. Nonostante la tendenza sia quella di correre alla connessione di tutti i dispositivi ad internet, comprese le serrature degli hotel, in CybHotel la filosofia è diversa. Pur avendo disponibili quel tipo di soluzioni se il cliente lo richiede, in realtà da anni l’azienda preferisce una soluzione digitale, ma non connessa ad internet: la maniglia CYBLOCK QR. Ce ne parla il business developer di CybHotel».

Una maniglia digitale non connessa ad internet? Sembra un paradosso? Che senso ha in un mondo che va verso l’iperconnessione?
«Anche se in apparenza contro corrente, in realtà è una scelta coerente con il concetto di ospitalità digitale, ma vista con lo sguardo strategico di CybHotel: l’azienda svizzera con sede a Stabio, specializzata nella creazione di soluzioni hardware e software per la digital hospitality system e per l’automazione di alberghi, case vacanze, bnb, apart-hotel e di qualsiasi struttura che richieda l’attivazione degli accessi e la loro gestione. L’assenza di internet ha tanti vantaggi: funziona ovunque senza necessità di connettersi alla rete, funziona anche in caso di blackout, si attiva anche con un codice stampato su carta senza necessità di avere uno smartphone carico, la maniglia può essere sostituita facilmente e spedita in tutto il mondo già programmata dalla fabbrica. Non ultimo la privacy: mancando internet, la maniglia non comunica a nessuno se siete in stanza, quando entrate o uscite».

Delle maniglie QR LOCK, abbiamo già parlato su TIO, quali sono i fatti salienti da tenere a mente?
«Si installano su quasi qualsiasi porta al posto della maniglia esistente ed hanno la caratteristica di funzionare con un codice QR che è in grado di decretarne l’apertura solo in determinate fasce orarie di un certo periodo di tempo. La serratura originale resta al suo posto, mentre la maniglia apre la porta al futuro della gestione digitale, pur nel pieno rispetto della privacy e con la possibilità di funzionare anche in un rustico di montagna perché non necessità né di internet né della rete elettrica. La QRLOCK infatti ha un pacco batterie interno (normalissime AA) che può durare fino a 18 mesi, un lettore di codici QR che si attiva manualmente solo quando è necessario ed un meccanismo di blocco che impedisce alla maniglia di aprirsi se non viene inserito il codice corretto. Ovviamente, per ragioni di sicurezza, chiunque si trovi all’interno della camera o dell’appartamento potrà sempre uscire anche senza codice. Grazie ad un software semplicissimo e poco costoso (si parte da 1 fr. al mese), chiamato QRS, CybHotel permette a chiunque, anche se non possiede il software gestionale di Ospitalità Digitale CybSoft, di poter programmare i codici QR validi per un certo lasso di tempo in totale autonomia. Il gestore della struttura decide il periodo di validità, crea il codice nel programma QRS per le date previste e stampa o invia per email il codice QR che viene generato. A questo punto la maniglia, dovunque si trovi nel mondo, si aprirà come per magia con quel codice, ma solo per il periodo di tempo specificato. Trascorso l’orario ed il giorno previsti, la maniglia resterà chiusa. L’utente ha sempre la possibilità di entrare in stanza con la chiave. Le batterie hanno un sistema di diagnostica incorporata ed avvertono del loro scaricamento con parecchie settimane d’anticipo».

Quanto costa una serratura CYBLOCK?
«Esistono tante soluzioni: la maniglia base costa solo 350 fr. compresa la configurazione dei codici, mentre la più cara, di fabbricazione tedesca, 520 fr., ma usa il PIN CODE invece del codice QR».

Il cliente può un domani adottare CYBSOFT ed automatizzare completamente la struttura?
«Certo, collegando il sofware ai propri canali o inserendo direttamente le prenotazioni: i codici QR vengono generati automaticamente ed inviati al cliente finale che potrà stamparli o portarli con sé o chiedere di stamparli in un totem presente in struttura. La migrazione è facile e gratuita. Si comincia con la creazione manuale e poi è facile passare all’automazione completa».

Che succede se non voglio anticipare costi né avere costi fissi?
«Abbiamo pensato anche a quello. Se il cliente non vuole anticipare nessun costo, gli possiamo offrire tutto l’hardware ed il software con un modello “pay-per-use” ovvero paga solo quando un cliente dorme in struttura: si parte da un minimo di 1,6 fino a 4 fr. a notte. Tutto l’investimento lo facciamo noi, tranne un primo 10%, ed il resto si paga solo se lo si usa. Per cominciare o per strutture molto piccole è un grande vantaggio.Per saperne di più o vederle in azione dal vivo, basta contattare CybHotel ed il loro responsabile commerciale si metterà in contatto con voi rapidamente».