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ITALIASecondo una federazione di 10'000 scienziati l'ipotesi di Montagnier è infondata

21.04.20 - 22:52
L'affermazione giunge dalla Federazione Italiana Scienze della Vita (Fisv), che riunisce 16 società scientifiche
Archivio Keystone
Il Premio Nobel francese Luc Montagnier.
Il Premio Nobel francese Luc Montagnier.
Fonte ats ans
Secondo una federazione di 10'000 scienziati l'ipotesi di Montagnier è infondata
L'affermazione giunge dalla Federazione Italiana Scienze della Vita (Fisv), che riunisce 16 società scientifiche

ROMA - Sarebbe «falsa e infondata» l'ipotesi del premio Nobel Luc Montagnier, secondo la quale il nuovo coronavirus sarebbe nato in un laboratorio a Wuhan.

Lo ha dichiarato la Federazione Italiana Scienze della Vita (Fisv), che riunisce 16 società scientifiche per un totale di quasi 10'000 scienziati.

Per evitare fake news, come quelle incoraggiate dalle dichiarazioni di Montagnier, i ricercatori invitano a «non prendere automaticamente per oro colato quello che viene da un premio Nobel semplicemente perché ha questo titolo, anche perché questo particolare Nobel da molti anni sostiene bufale scientifiche e getta discredito sulla scienza sana».

La Fisv rileva in una nota che l'ipotesi di Montagnier «si fonda su una ricerca indiana pubblicata su un sito non filtrato da revisori scientifici» e ritirata «perché la comunità scientifica ne aveva immediatamente segnalato le falle», e su un articolo pubblicato su «una rivista cosiddetta predatoria, di quelle che pubblicano qualsiasi cosa purché gli autori paghino laute cifre».

Secondo Montagnier, si legge nella nota, il virus Sars-CoV-2 sarebbe il risultato di una sperimentazione che avrebbe generato un virus ibrido con il virus dell'Hiv responsabile dell'Aids. L'ipotesi «ha fatto rapidissimamente il giro d'Italia sui social ed è stata riportata su telegiornali, quotidiani locali e nazionali, alimentando facilmente il sospetto che la ricerca abbia prima fatto il danno e poi nascosto la mano», osservano i ricercatori.

Si tratta però di un'ipotesi «di fatto interamente falsa ed infondata», rilevano, e l'analisi delle sequenze genetiche del nuovo coronavirus conferma che si tratta di «una naturale evoluzione e non di una ricombinazione in provetta. Le brevi sequenze codificate anche nel genoma dell'Hiv si sono generate per caso, come dimostra il fatto che si ritrovano in numerose proteine di mammiferi, insetti, batteri, e virus».

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COMMENTI
 

Mr. Freeze 4 anni fa su tio
Buongiiorno a tutti cari Blogger. Nelle ultime settimane se ne sono sentite davvero di tutti i colori. Personalmente non sono né medico né scienziato e non mi schiero né dalla parte dell'uno né dalla parte degii altri. Mi resta comunque una certezza, avendo vissuto in prima persona errori medici clamorosi. Non è che la comunità scientifica ha il terrore di dover ammettere che la sicurezza dei laboratori dove si divertono a strusare su germi e altre amenità è tutt'altro che sicura e garantita? Saluti a tutti.

vulpus 4 anni fa su tio
Vero o falso ora la rogna c'è. E se questi 10000 (ma guardate che sono tanti davvero) scienziati, invece che perdere tempo a contrastare una persona che loro ritengono falsa, si adoperassero per trovare una soluzione? Oppure quanto afferma questo signore , potrebbe mettere in grand imbarazz il governo italiano?

pulp 4 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Onestamente... se è naturale o creato in laboratorio a noi cosa cambia? Se (ripeto se) fosse nato per volontà di qualcuno (pechino? washington? berlino?) chi ne trarrebbe giovamento? La verità è sempre nel mezzo...dicono... ma se fai una cosa, non è certo quella di tirarti una mazza sugli zebedei. Quindi o me la spiegano o sennò Nobel o meno è un'ipotesi (poco credibile) con altri fini... (magari non se lo filava più nessuno....) siamo seri e seriosi

marco17 4 anni fa su tio
Niente di nuovo: si tende a prendere per verità scientifica ciò che conforta le proprie opinioni e punti vista. Chi dice altro, è poco credibile, manipolato, incompetente. La scienza serve quando conferma i propri pregiudizi e diventa sospetta quando li smentisce,

Galium 4 anni fa su tio
Risposta a marco17
D'accordissimo. È particolarmente triste vedere che talora anche gli uomini di scienza si comportano da blogger, asserviti a lobby e interessi politici.

navy 4 anni fa su tio
Vero? Falso? Non lo so. Una cosa però è certa. L’essere umano vuole fare il mago dell’umanità e gioca con certi equilibri che, madre natura, ha messo milioni di anni a consolidare. Un’altra certezza è legata alle modalità delle guerre odierne. Questo secolo ha visto due guerre mondiali e conseguenze mortali e distruttive. Oggi più di ieri le guerre si fanno dietro a dinamiche anche biologiche. È un dato di fatto e queste affermazioni di Montagner ne sono, forse, la conferma.

Galium 4 anni fa su tio
È incredibile il numero di commenti di persone che condividono le fake news di questo signore, solo perché ha ricevuto un Nobel qualche decennio fa. In una situazione seria come quella attuale il complottismo potrà piacere a qualcuno, ma non fa che intralciare il lavoro di chi il problema lo affronta per giungere a risultati concreti.

klich69 4 anni fa su tio
Devono onorare il nuovo padrone cinese, gli italiani mai contro quindi.

sheva 4 anni fa su tio
Si si come no ....

pepsip 4 anni fa su tio
Intanto il Prof. Luc Montagnier ha scoperto il virus del HIV quindi qualcosa mi sa che ne capisca di virus. Non è strano che tutti vogliano fare tacere i più grandi? Vedi anche il Prof. Didier Raoult.

D1AB0L1K 4 anni fa su tio
L'opinione pubblica non è in grado di sopportare e supportare un affermazione del genere...probabilmente la scienza sarebbe sotto attacco e molti di questi 10000 perderebbe il lavoro. Era ovvio che Montagnier venisse screditato immediatamente...d'altronde lui è solo un Nobel...che sostiene sempre bufale!

SosPettOso 4 anni fa su tio
Risposta a D1AB0L1K
È vero che ha preso un nobel, ma in qualità di professore. Le ipotesi, le ricerche, le analisi e le conclusioni sono di quello specifico gruppo di allievi che più o meno casualmente quell'anno son toccati a lui. Se quell'anno avesse avuto il solito gruppo di studenti festaioli che mirano solo al diploma, il suo nome non lo conoscerebbe nessuno. Da come parla, lui non l'ha ancora capito oggi cosa sia il DNA...

seo56 4 anni fa su tio
Se lo dicono gli italiani...
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