In questa reinterpretazione del noto film "Una notte al museo" la storia non finisce bene per il protagonista
SYDNEY - Un uomo di Sydney dovrà presentarsi davanti al giudice dopo aver fatto irruzione nel più antico museo australiano e aver scattato diverse foto con le rappresentazioni dei dinosauri.
Secondo la polizia del Nuovo Galles del Sud, l'uomo ha fatto irruzione nel Museo Australiano di Sydney, classificato come Patrimonio dell'Umanità, poco dopo l'1 di notte di domenica 10 maggio, ed è stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso mentre vagava per le varie esibizioni.
Il museo è chiuso per lavori di ristrutturazione dall'agosto dello scorso anno. L'uomo è così stato in grado di avvicinarsi alle mostre grazie alla mancanza di guardie di sicurezza. I filmati delle telecamere lo mostrano mentre posa per dei selfie con la testa dentro la bocca dello scheletro di T-Rex.
L'uomo è anche accusato di aver rubato un'opera d'arte e un cappello da cowboy di un membro dello staff.
Mentre l'incidente assomiglia in qualche modo al film "Una Notte al Museo" con Ben Stiller, la polizia del New South Wales avverte di non mettere in pratica certe pellicole: «Non sarà un produttore cinematografico a bussare alla vostra porta. Sarà la polizia», ha detto domenica ai giornalisti il vice ispettore capo Sean Heaney, come riferito dal Guardian.
L'uomo, accusato di furto con scasso, si è infine costituito alla stazione di polizia di Surry Hills.