È spuntato un marito misterioso della complice di Jeffrey Epstein
WASHINGTON - Ghislaine Maxwell, la donna accusata di essere stata la complice del finanziere pedofilo Jeffrey Epstein, è segretamente sposata ma si rifiuta di svelare l'identità del marito. Lo ha rivelato Alison Moe, uno dei tre procuratori di New York che segue il caso.
Per gli inquirenti la presenza del "coniuge misterioso" rappresenta un aspetto non irrilevante che conferma una volta di più la necessità di tenere in carcere l'imputata, viste le difficoltà nello stabilire la reale portata della ricchezza a sua disposizione. Ricchezza che aumenterebbe la possibilità di fuga. I procuratori hanno quindi puntato il dito sulla mancanza di trasparenza da parte di Maxwell e sulle "finanze opache" a disposizione della donna e di suo marito.
Una fonte ha quindi rivelato alla Abc che l'ultima volta in cui Ghislaine sarebbe stata vista col marito risale al novembre 2019, quando un uomo non identificato e dall'accento britannico l'avrebbe accompagnata a visitare la villa di Bradford, nel New Hampshire, poi scelta come nascondiglio e acquistata per un milione di dollari. I due si sarebbero presentati alla società immobiliare sotto mentite spoglie, presentandosi come Scott Marshall, veterano dell'esercito britannico, e Janet Marshall, giornalista.
La scorsa estate, nel pieno della bufera del caso Epstein, il "Daily Mail" avvistò la Maxwell in una località del Massachusetts insieme al 44enne Scott Borgerson, Ceo di un'azienda tecnologica, la Cargometrics, valutata secondo il "Financial Times" oltre 100 milioni di dollari nel 2016. Ghislaine, 58 anni, avrebbe conosciuto l'uomo cinque anni prima nell'ambito della sua attività per la conservazione degli oceani.