«Il costo di una dose sarà inferiore a 10 dollari», sottolineano gli investitori.
MOSCA - Dopo aver gareggiato a colpi di numeri in materia di efficacia e temperatura di conservazione, i produttori dei vaccini anti Covid-19 continuano ora a confrontarsi sui prezzi. O almeno lo fanno i fabbricanti del preparato russo: «Il costo di una dose del vaccino Sputnik V per i mercati internazionali sarà inferiore a 10 dollari. Lo Sputnik V è un vaccino a due dosi pertanto sarà due o più volte più economico dei vaccini mRNA con livelli di efficacia simili», fa sapere il fondo per gli investimenti russo RDIF.
Il fondo e i suoi partner - recita la nota pubblicata sul sito dedicato allo Sputnik V - hanno avviato «la produzione della forma liofilizzata (secca) del vaccino, che viene conservata a una temperatura compresa tra +2 e +8 gradi Celsius. Un tale regime consente la distribuzione del vaccino sui mercati internazionali, oltre che l'espansione del suo uso in regioni difficili da raggiungere, comprese le aree con climi tropicali».
Secondo un recente articolo di Forbes, il prezzo della dose del vaccino di Pfizer e BioNTech dovrebbe aggirarsi intorno ai 19.50 dollari (39 dollari a paziente). Secondo la Welt, quello di Moderna dovrebbe attestarsi tra i 10 e i 50 dollari a dose a seconda del Paese di vendita. Nell'UE dovrebbe stare sotto i 25 dollari (50 dollari a paziente). AstraZeneca ha promesso invece vaccini a prezzo di costo per i Paesi a basso o medio reddito. Per loro potrebbero costare anche 3 dollari a dose (6 dollari a persona).