Il primo ministro: «Gli svizzeri non si orientano verso una chiusura, ma l'azione diplomatica continua».
PARIGI - «Controlli casuali alle frontiere», tamponi e una quarantena di sette giorni per i francesi che andranno a sciare all'estero: sono le misure annunciate dal primo ministro francese, Jean Castex, per evitare una "fuga" verso le località sciistiche aperte in altri Paesi, come la Svizzera.
Intervistato sulla tv BFM, Castex ha illustrato i provvedimenti per evitare che i francesi sfuggano al divieto di sciare nel loro Paese e «si vadano a contaminare» altrove. Il presidente Emmanuel Macron aveva annunciato la stretta solo ieri.
Riguardo alle «lacune» nel coordinamento europeo delle misure anti Covid per quanto riguarda lo sci, il primo ministro ha mostrato di non aver perso la speranza: «Mi sforzo di chiamare tutti i colleghi. Il primo ministro italiano, la cancelliera tedesca e la Francia sono allineati - ha dichiarato -. Gli spagnoli e gli svizzeri non si orientano verso queste decisioni, ma l'azione diplomatica continua».