La linea di Macron è in contrasto con la quasi totalità dei pareri degli esperti
L'annuncio è stato dato dal Primo ministro Jean Castex in serata
PARIGI - Passa la linea di Emmanuel Macron, evitare il confinamento e tenere aperte le scuole. Dopo che i media avevano dato per scontato l'annuncio domenica della terza chiusura da parte del capo dello Stato, stasera la sorpresa: niente lockdown.
La Francia - ha dichiarato il premier Jean Castex dall'Eliseo subito dopo la fine del Consiglio di Difesa sanitario che avrebbe dovuto sancire l'ok al lockdown - «ha ancora una chance di evitare la chiusura». «La questione di un lockdown è legittima - ha ammesso Castex - tenuto conto dei dati» ma «questa sera riteniamo di poterci dare ancora una possibilità di evitarlo».
È la linea di Macron, in contrasto con la quasi totalità dei pareri degli esperti che affiancano il governo e che hanno ripetuto che ogni giornata di lockdown perduta oggi sarà pagata a caro prezzo visto il dilagare delle varianti del virus.
Macron ha lasciato intendere di voler evitare un nuovo shock al paese e, in assoluto, di voler risparmiare nuovi sacrifici ai giovani, in particolare gli studenti. Per evitare il nuovo lockdown, il governo ha dettato subito poche, chiare regole: chiusura delle frontiere ai paesi esterni all'Unione europea «salvo motivi imperativi», maggiore sorveglianza del rispetto del coprifuoco alle 18, limiti all'apertura dei centri commerciali e all'afflusso nei supermercati, rafforzamento del lavoro a distanza.
«Ogni ingresso in Francia e ogni uscita dal nostro territorio a destinazione o in provenienza di un paese esterno all'Unione europea - ha annunciato Castex - sarà vietata, salvo motivi imperativi, a partire dalla mezzanotte fra sabato e domenica».
Per quanto riguarda gli ingressi in Francia dai paesi Ue, Castex ha ribadito l'esigenza che tutti i viaggiatori siano in possesso di un tampone molecolare negativo effettuato negli ultimi 3 giorni. Già in vigore per il trasporto aereo, questa misura sarà estesa anche agli spostamenti via terra.
Saranno poi chiusi da domenica i centri commerciali non alimentari di superficie superiore ai 20'000 metri quadrati, «quelli che favoriscono di più i contatti», ha detto il premier. Inoltre, da lunedì, i limiti di affluenza in supermercati ed ipermercati «saranno rafforzati».
«Poliziotti e gendarmi - ha detto Castex - saranno mobilitati per controllare il mancato rispetto del coprifuoco, l'organizzazione di feste clandestine e l'apertura illegale di ristoranti»: «le violazioni di pochi non devono vanificare gli sforzi di molti», ha aggiunto Castex, annunciando «consegne di particolare fermezza nei confronti di chi viola le regole in vigore».
Con 18.000-20.000 nuovi contagi quotidiani e una media di decessi fra 250 e 300 ogni giorno, la Francia è in una situazione di tensione epidemica, anche se decisamente inferiore a quelle che hanno preceduto i primi due lockdown.
Le mancate consegne di vaccini, che hanno già provocato annullamenti di prenotazioni in numerose regioni, aumentano la preoccupazione, così come il dilagare delle varianti del coronavirus, in particolare quella britannica.