Il dato, riferito al tempo di lockdown, è «significativamente più alto» rispetto alla media degli anni precedenti
LONDRA - Non bastasse il pesantissimo bilancio delle vittime del Covid, il Regno Unito fa segnare in tempi di pandemia anche un record di morti legate direttamente al consumo di alcolici, impennatosi ulteriormente, in un paese già ordinariamente non incline alla sobrietà, nei mesi di lockdown.
A rilevarlo sono gli ultimi dati diffusi dall'Office for National Statistics (Ons) che indicano in 5460 il totale delle persone registrate come vittime dirette dell'uso e dell'abuso di alcol nei soli primi nove mesi del 2020, fino a un totale di 12,8 morti su 100'000 abitanti. Un numero «significativamente più alto», sottolineano i ricercatori, rispetto alla media censita nello stesso periodo in alcuno degli ultimi 20 anni precedenti, a partire dal 2001.