I ristoranti potranno quindi riaprire le terrazze, e ci si potrà spostare più liberamente
Per muoversi tra regioni di altri colori, invece, sarà necessario un certificato
ROMA - Sono stati confermati i previsti e tanto attesi cambi di colore delle Regioni italiane, ed è convalidato il ritorno in giallo, tra le altre, anche di Lombardia e Piemonte.
Lo ha riferito l’Istituto superiore di sanità italiano (ISS), che ha pubblicato il suo monitoraggio settimanale.
Vista l'ultima decisione del Governo Draghi, la zona gialla porterà con sé diversi allentamenti: da lunedì, infatti, i ristoranti all'aperto potranno riaprire, e ci si potrà spostare liberamente tra le Regioni gialle. Attenzione però: per spostarsi tra Regioni arancioni servirà un certificato che dimostri di aver fatto il vaccino, il tampone negativo 48 ore prima del viaggio, o di essere guariti dal Covid.
In zona rossa è rimasta ora solo la Sardegna, mentre in arancione ci sono Calabria, Basilicata, Valle D'Aosta, Puglia e Sicilia. In giallo invece le altre: Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Campania, Molise.
Il monitoraggio settimanale ha mostrato inoltre che l'Indice Rt nazionale è calato ancora: attestandosi ora a 0,81 (rispetto allo 0,85 della settimana passata). Ciò significa che il numero di ricoverati è tornato ad essere sotto la soglia definita «critica» dall'istituto.
Tuttavia, concentrandosi sulle singole zone, le cifre dei ricoveri sono ancora sopra tale soglia in ben 12 territori, e l'ISS conferma che Calabria e Sardegna sono ancora Regioni «ad alto rischio». In generale, l'istituto sostiene che continua ad essere fondamentale rispettare le misure di protezione poiché la «diffusione delle varianti più trasmissibili» è ancora ampia.