Dovranno infiltrarsi tra i turisti, scoprire dove avranno luogo le feste, e spifferarlo alla polizia
Le autorità dell'isola vogliono così frenare il fenomeno delle feste illegali, per contenere la diffusione del virus
IBIZA - L'isola spagnola di Ibiza, nota per la vita notturna, assumerà dei detective privati «dall'aspetto turistico» per infiltrarsi tra i giovani e prevenire le feste illegali organizzate senza riguardo per le regole Covid.
Lo hanno annunciato in giornata le autorità locali di Ibiza, una delle regioni spagnole più colpite dalla nuova ondata di coronavirus.
Come riporta l'agenzia di stampa AFP, i detective avranno il ruolo d'infiltrarsi tra i turisti, in modo da «localizzare le feste» prima che inizino. Poi dovranno informare la polizia, che potrà quindi «intervenire» in anticipo, impedendo che i party abbiano luogo.
Cosa viene richiesto agli investigatori? Tra i requisiti bisogna «avere tra i 30 e i 40 anni», e «sembrare turisti». Appena è stata data l'informazione, la città d'Ibiza ha ricevuto diverse candidature provenienti «da molti paesi europei», ma le autorità hanno chiarito che chiameranno solo professionisti. In effetti, un'agenzia investigativa è già stata incaricata di trovare i detective.
Ad Ibiza, lo ricordiamo, in seguito alle chiusure di discoteche e nightclub è scoppiato il fenomeno delle feste private illegali.