L'Oms mette in guardia sulla variante che ormai domina l'Europa: «Non va sottovalutata».
Teodros Adhanom Ghebreyesus: «È uno tsunami di casi così grande e rapido che sta travolgendo i sistemi sanitari di tutto il mondo».
GINEVRA - Benché la variante Omicron del virus Covid-19 sembri «meno severa rispetto a Delta, in particolare tra i vaccinati, non significa che debba essere categorizzata come lieve: come le precedenti varianti, Omicron causa ricoveri e uccide».
Lo ha detto a Ginevra il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus, evocando l'aumento dei casi: uno «tsunami di casi così grande e rapido che sta travolgendo i sistemi sanitari» in tutto nel mondo.
In una conferenza stampa, Tedros ha affermato che il «nuovo anno offre l'opportunità di rinnovare la nostra risposta collettiva a una minaccia comune e spero che i leader mondiali che hanno mostrato determinazione nel proteggere la loro popolazione estendano tale determinazione per garantire che tutto il mondo sia sicuro e protetto. Questa pandemia non finirà finché non lo faremo», ha ribadito il direttore generale dell'Oms.
Tedros ha ricordato l'obiettivo di agire affinché il 70% della popolazione sia vaccinata in ogni Paese entro la metà del 2022. L'iniquità vaccinale e l'iniquità nella salute «sono stati i grandi fallimenti dell'anno scorso. L'iniquità vaccinale è un killer di persone e lavoro», ha aggiunto. Per il direttore dell'Oms, i bassi tassi di vaccinazione hanno creato le condizioni perfette all'emergere di nuove varianti.