Poche proposte per il futuro del Paese, ma tanti insulti nell'ultimo faccia a faccia in vista del ballottaggio.
Nello scambio di offese il presidente uscente ha definito l'avversario un «ladro», mentre questi ha risposto chiamandolo «squilibrato».
BRASILIA - Un dibattito «teso e aggressivo dal primo minuto alla fine senza sorprese», dove «bugia e menzognero» sono state le parole più usate, ma «senza spunti nuovi tali da determinare un ribaltamento del quadro attuale».
Sono i commenti a caldo degli osservatori al termine dell'ultimo faccia a faccia tv del presidente di destra Jair Bolsonaro (Pl) e il leader di sinistra Luiz Inacio Lula da Silva (Pt) in vista del ballottaggio di domenica, che vede Lula in vantaggio nei sondaggi.
Secondo gli analisti politici, dal dibattito sono emerse poche proposte per il futuro del paese, e un serrato scambio di botta e risposta che probabilmente hanno disorientato gli elettori.
Lula è apparso preparato, con risposte secche e precise, senza perdere il controllo di fronte alle provocazioni di Bolsonaro, spesso impegnato in lunghi monologhi.
Nello scambio di offese il presidente uscente ha definito l'avversario un «ladro», mentre questi ha risposto chiamandolo «squilibrato».
Al termine del dibattito Bolsonaro ha dichiarato a una giornalista di Globo che accetterà il risultato elettorale anche se non sarà il più votato. «Chi ha più voti vince», ha detto. «Non ci sono dubbi. Chi ha più voti vince. Questa è la democrazia», ha detto.