Cerca e trova immobili
L'idea è quella di puntare ad un turismo più sostenibile in armonia con la natura e lo stile di vita degli abitanti
PAPEETE - La Polinesia francese potrebbe diventare presto più esclusiva. Il territorio non autonomo sta infatti valutando una restrizione per quanto riguarda il numero di turisti che arrivano ogni anno per ammirare le sue bellezze naturali. Tra le mete più richieste figurano Bora Bora e Tahiti.
Ed è proprio per salvaguardare la fauna e la flora che il governo dell'arcipelago ha deciso di puntare ad un turismo sostenibile: l'obiettivo è quello di imporre un numero massimo di turisti stranieri pari a quello del numero di abitanti, vale a dire circa 280'000, ogni anno.
Il governo riconosce l'importanza che riveste il turismo per l'economia della Polinesia francese, tuttavia ha deciso di puntare su un turismo limitato e più consapevole, in armonia con l'ambiente e lo stile di vita dei propri abitanti.
Non è ancora chiaro se il numero di turisti comprenda anche tutti i cittadini con passaporto francese oppure no, dato che i territori della Polinesia francese dipendono dalla Francia.
La limitazione del numero massimo di turisti che potranno visitare la Polinesia francese non risulta essere troppo restrittivo. Stando ai dati pubblicati dalla Cnn, nel 2019 la Polinesia francese ha accolto circa 300'000 visitatori, il numero più alto di sempre. Ma il piano ideato dal governo polinesiano vuole prevenire un incremento incontrollato di turisti nei prossimi anni.
