I giornalisti del più prestigioso quotidiano incrociano le braccia. Previsto anche un picchetto in serata, «ma il giornale uscirà».
NEW YORK - Questa volta la notizia la fa proprio il giornale. Oltre mille, tra giornalisti e impiegati del prestigioso New York Times, oggi non lavoreranno. Un'adesione davvero pesante, se si considera che il sindacato, che rappresenta i lavoratori, raccoglie in tutto 1450 dipendenti. Motivo del contendere è lo stallo nella negoziazione contrattuale tra sindacato (NewsGuild) e direzione. Si discute per lo più attorno ad aspetti retributivi, come stipendio e pensione. Previsto anche un picchetto dei lavoratori.
«Il giornale cartaceo uscirà anche domani» - La dirigenza del giornale è corsa ai ripari, contattando dei redattori che possano coprire le news di oggi da pubblicare sulle pagine di venerdì. «Lo sciopero - ha comunicato il direttore esecutivo Joseph Kahn - non influirà sulla capacità dell’azienda di pubblicare un giornale cartaceo, ma sarà più difficile del solito». Il disappunto sullo sciopero è totale. «Gli scioperi avvengono di solito quando le trattative si arenano - ha scritto Kahn ai dipendenti - Oggi non siamo a questo punto».