Dai briefing di Zelensky emerge la possibilità di un'avanzata da Russia e Bielorussia sull'Ucraina
Un nuovo ritrovamento, in Ucraina, costringe ancora una volta a tenere lo sguardo puntato sugli orrori della guerra, che non si ferma. Non adesso e non a breve. Si tratta di camere di detenzione e di tortura per i prigionieri più giovani, ragazzi adolescenti e praticamente bambini, create a Kherson e a Kharkiv dai russi durante l'occupazione. La denuncia è giunta ieri dal commissario per i diritti umani Dmitry Lubinets. E il suo commento non lascia spazio a dubbi: «Pensavo che il fondo fosse stato toccato a Bucha, a Irpin...». È la barbarie della guerra senza soluzione di continuità, come è questo conflitto che non prevede - come precisato ieri dal Cremlino - nessuna tregua nemmeno per Natale o Capodanno.
Si starebbe preparando un attacco su larga scala
La Russia sta ammassando truppe e armi per una nuova grande offensiva invernale in Ucraina. È quanto emerge dagli ultimi briefing del presidente Volodymyr Zelensky e dei suoi generali ripresi dal settimanale britannico The Economist. Un attacco su vasta scala dal Donbass, da sud o anche dalla Bielorussia potrebbe essere sferrato già a gennaio o al massimo in primavera. Le truppe di Mosca punteranno a respingere le forze ucraine e potrebbero persino organizzare un secondo tentativo di prendere la capitale Kiev. «I russi stanno preparando circa 200'000 truppe fresche», ha detto il generale Valery Zaluzhny, capo delle forze armate ucraine. «Non ho dubbi che faranno un altro tentativo per prendere Kiev», ha aggiunto. Preoccupazioni condivise anche dal ministro della Difesa, Oleksii Reznikov, che in un'intervista al Guardian afferma di aspettarsi la grande offensiva in febbraio. (Fonte ats)
Secondo Putin, Mosca «raggiungerà i suoi obiettivi» insieme alle «nuove regioni russe»
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca «raggiungerà i suoi obiettivi» sulle «nuove regioni russe» di Lugansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson che «diventeranno tutt'uno» con la Russia. Lo riporta Ria Novosti.
«Intendo garantire la sicurezza, ripristinare la vita pacifica nelle repubbliche di Lugansk, Donetsk, Zaporozhye e Kherson. Raggiungeremo sicuramente il nostro obiettivo», ha detto Putin in una riunione del Consiglio per lo sviluppo strategico e progetti nazionali. «In futuro, su tutte le questioni chiave per le persone nell'economia, nella sfera sociale e nel campo della governance, queste regioni diventeranno tutt'uno con il Paese».
Il presidente russo ha chiesto al Consiglio dei ministri di «preparare un programma speciale per lo sviluppo socio-economico di nuovi soggetti della federazione entro la fine del primo trimestre del prossimo anno», aggiungendo che «entro il 2030», le regioni annesse dall'Ucraina «dovrebbero raggiungere il livello tutto russo in termini di qualità delle infrastrutture, servizi sociali e molti altri parametri della qualità della vita». I ministri e i vicepremier competenti si assumeranno personalmente la responsabilità di questo lavoro, ha aggiunto il presidente russo. (fonte ats)
Russia, conseguenze imprevedibili con Patriot Usa a Kiev
L'ambasciata russa a Washington ha lanciato un monito contro l'ipotesi dei missili Patriot statunitensi all'Ucraina: «Se fosse confermato, assisteremo a un altro passo dell'amministrazione (Biden, ndr) che può portare a conseguenze imprevedibili», si legge in una nota, secondo quanto riportato dalla CNN. Per ora la Casa Bianca non ha confermato le indiscrezioni di stampa. «La strategia di Washington causa un enorme danno non solo alle relazioni russo-americane ma crea anche ulteriori rischi per la sicurezza globale», prosegue la nota dei russi. (fonte ats)
Putin: «Dobbiamo lanciare nuovi programmi per i droni»
Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto il lancio di nuovi programmi per lo studio della robotica e dei droni. «Vi ricordo che ho già chiesto di preparare e lanciare nuovi programmi nel campo della robotica e dei droni nel prossimo anno. Naturalmente, la sovranità tecnologica non può essere conquistata in un solo momento, dobbiamo continuare a lavorare sistematicamente per il futuro», ha dichiarato il presidente russo durante una riunione del Consiglio per lo sviluppo strategico e i progetti nazionali, ripreso dall'agenzia Ria Novosti. (fonte ats)
Gli Usa spingono sull'addestramento delle truppe ucraine
Il Pentagono intende raddoppiare l'addestramento dei militari ucraini nella sua base di Grafenwoehr in Germania. Secondo il New York Times, il piano, approvato da Joe Biden questa settimana, consentirà di addestrare ogni mese un intero battaglione ucraino (circa 600-800 uomini), a partire dall'inizio del prossimo anno. (fonte ats)
Vladimir Putin: «La Russia ha esportato 22 milioni tonnellate di grano»
La Russia ha esportato circa 22 milioni di tonnellate di grano negli ultimi cinque mesi ed è pronta a fornire altri 4-5 milioni di tonnellate entro la fine dell'anno. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin alla riunione del Consiglio per lo sviluppo strategico e i progetti nazionali. «La Russia ha esportato - ha detto - circa 22 milioni di tonnellate di grano solo negli ultimi cinque mesi, prevalentemente verso Paesi asiatici e africani. Siamo pronti a fornire altri 4-5 milioni di tonnellate di grano entro la fine di quest'anno, ed entro la fine dell'anno agricolo, cioè entro il 30 giugno 2023, considerando il raccolto da record - e abbiamo un raccolto da record, vorrei congratularmi ancora una volta con la comunità rurale - saremo in grado di portare le forniture totali per l'esportazione a 50 milioni di tonnellate».
Zelensky chiede ai leader Ue 18 miliardi di aiuti
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel corso del suo videocollegamento con i 27 a Bruxelles, ha sottolineato che l'Ucraina ha davvero bisogno del pacchetto di aiuti da 18 miliardi per il 2023 e di fare presto. Lo riportano fonti informate. Zelensky ha sottolineato che ringrazia per il sostegno ricevuto sinora. (fonte ats)
Putin: «Quest'anno contrazione del pil del 2,5%»
Vladimir Putin ha dichiarato che «la contrazione del Pil» della Russia «entro la fine dell'anno è prevista intorno al 2,5%», lo riporta la Tass, citando le parole del presidente russo in una riunione del Consiglio per lo sviluppo strategico e i progetti nazionali (fonte ats)
Attacco russo nel centro di Kherson, tre morti
I russi hanno attaccato il centro di Kherson per la seconda volta in pochi giorni, colpendo a 100 metri dall'edificio dell'Amministrazione statale regionale e provocando tre morti. Lo denuncia il vice capo dell'ufficio del presidente della regione Kyrylo Tymoshenko su Telegram, citato da Ukrainska Pravda. Tre civili sono morti e altri 13 sono rimasi feriti, incluso un bambino di otto anni, durante i bombardamenti russi di ieri su Kherson, ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Yaroslav Yanushevych. Yanushevych ha aggiunto che ieri la città dell'Ucraina meridionale è stata colpita 86 volte con «artiglieria, sistemi missilistici a lancio multiplo (MLRS), carri armati, mortai e droni». (fonte ats)
Putin: «La politica del price cap è folle»
La politica europea sul tetto al prezzo del gas «è folle». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin mentre il Consiglio europeo sta esaminando il dossier a Bruxelles. «C'è un'inflazione senza precedenti nell'Ue. Le autorità Ue hanno ammesso che la politica degli Stati Uniti» nei confronti della Russia «sta portando alla deindustrializzazione dell'Europa», ha aggiunto Putin secondo quanto riferisce l'agenzia stampa russa Ria Novosti. (fonte ats)
Putin: «Dall'Occidente una guerra economica contro la Russia»
Il presidente russo Vladimir Putin ha definito le azioni dell'Occidente contro la Russia «una guerra economica», aggiungendo tuttavia che le finanze russe restano «resilienti» e che il piano di distruggere l'economia russa «è fallito». Lo riporta la Tass. (fonte ats)
«I russi tentano di conquistare la capitale»
Il capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny sostiene che la Russia tenterà di nuovo di conquistare la capitale Kiev, dopo che il precedente assalto era stato respinto all'inizio dell'anno. In un'intervista all'Economist, Zaluzhny ha dichiarato che sta cercando di prepararsi a un nuovo tentativo di conquista della città da parte delle forze russe, forse a febbraio o marzo. Quanto alla mobilitazione russa di 300.000 riservisti ed ex soldati, per il capo delle forze armate ucraine «forse non sono così ben equipaggiati, ma rappresentano comunque un problema per noi. Stimiamo che abbiano una riserva di 1,2-1,5 milioni di persone... I russi stanno preparando circa 200.000 truppe fresche. Non ho dubbi che faranno un altro tentativo a Kiev». (fonte ats)
«Mosca vuole il controllo totale delle regioni di Donetsk e Lugansk»
Le forze russe si concentreranno nel prossimo futuro soprattutto sull'obiettivo strategico di stabilire un controllo totale sulle regioni di Donetsk e Lugansk, nell'Ucraina orientale: lo ha detto in un briefing il generale di brigata Oleksiy Hromov, vicecapo del Dipartimento operativo principale dello Stato Maggiore delle Forze armate del Paese, come riporta Ukrinform. Dopo i successi delle truppe ucraine nelle direzioni di Kherson e Kharkiv, la leadership militare e politica russa ha dovuto modificare i suoi piani operativi per la conquista dell'Ucraina, ha osservato Hromov. «Nel breve termine, gli sforzi principali del nemico si concentreranno sul compito strategico di stabilire il controllo completo sulle regioni ucraine di Donetsk e Lugansk», ha affermato Hromov sottolineando che per garantire un vantaggio quantitativo in termini di armi ed equipaggiamenti militari al fronte, Mosca sta incrementando la produzione di equipaggiamenti a livello nazionale e sta finalizzando accordi di fornitura con altri Paesi. (fonte ats)
Michel: «L'Ue è pronta a sostenere il piano di pace di Zelensky»
«Ho ringraziato il presidente Zelensky per aver aggiornato il Consiglio Europeo sugli ultimi sviluppi in Ucraina. Gli attacchi missilistici della Russia contro i civili e le infrastrutture civili sono un crimine di guerra e devono cessare. L'Ue è unita nel sostenere l'Ucraina fino a quando sarà necessario». Lo ha scritto su Twitter Charles Michel dopo l'intervento del presidente ucraino. «Il Presidente Zelensky ha anche illustrato il suo piano di pace: l'Ue è pronta a sostenere l'iniziativa dell'Ucraina», ha aggiunto. Il piano, a quanto si apprende, sarebbe quello già presentato al vertice del G20 a Bali. (fonte ats)
Dall'Onu aiuti umanitari per oltre 4,5 miliardi di dollari
Le Nazioni Unite hanno fornito quest'anno oltre 4,5 miliardi di dollari in assistenza umanitaria all'Ucraina: lo ha detto il premier ucraino, Denys Shmyhal, nel corso di un briefing congiunto con il vicesegretario generale delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari, Martin Griffiths, come riporta Ukrinform. «Quest'anno le Nazioni Unite hanno stanziato più di 4,5 miliardi di dollari per fornire assistenza umanitaria alla popolazione dell'Ucraina, colpita dall'aggressione armata russa, e agli ucraini che hanno lasciato il Paese. Apprezziamo questo sostegno e speriamo che le Nazioni Unite mantengano l'assistenza almeno allo stesso livello nel 2023. Abbiamo anche concordato di sviluppare ulteriori aree di assistenza», ha detto Shmyhal. (fonte ats)
«Raid ucraino su Donetsk, un morto»
I separatisti filorussi del Donbass sostengono che le forze armate ucraine abbiano bombardato la città di Donetsk provocando la morte di almeno una persona e il ferimento di altre nove. «Esattamente alle 7:00 del mattino il centro di Donetsk è stato colpito dal più massiccio bombardamento dal 2014», ha scritto sui social media il 'sindaco' filorusso di Donetsk, Alexey Kuzmin, secondo il quale «40 missili sono stati sparati contro i civili». (fonte ats)
Kherson al buio dopo gli attacchi
I bombardamenti russi di stamattina hanno tagliato l'elettricità a Kherson: lo denuncia il governatore Kyrylo Tymoshenko. L'attacco ha colpito il centro della città e ha causato almeno due morti. (fonte ats)
Nucleare / Mosca carica un missile balistico intercontinentale
Il ministero della Difesa russo ha caricato un missile balistico Yars in un silo nella regione di Kaluga, a sud-est di Mosca, e per celebrare l'evento ha pubblicato un video dell'istallazione, quando mancano pochi giorni alla 'Giornata delle forze missilistiche strategiche' del 19 dicembre. Lo riporta la Cnn, che pubblica un'immagine ripresa dal video. L'annuncio dell'installazione del missile intercontinentale da parte della Russia segue le notizie dei media Usa secondo cui Washington starebbe finalizzando un piano per inviare i missili a lungo raggio per la difesa aerea Patriot all'Ucraina. (fonte ats)
Il Cremlino pronto a discutere sulla base delle nuove realtà
Mosca è pronta a discutere la soluzione della crisi ucraina se vengono avanzate proposte che tengano conto «delle nuove realtà e degli interessi russi». Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla Tas. (fonte ats)
Attacco russo nel centro di Kherson, due morti
I russi hanno attaccato il centro di Kherson per la seconda volta in pochi giorni colpendo a 100 metri dall'edificio dell'Amministrazione statale regionale e provocando due morti. Lo denuncia il vice capo dell'ufficio del presidente della regione Kyrylo Tymoshenko su Telegram, citato da Ukrainska Pravda. (fonte ats)
Drone su una base aerea russa
Una base aerea russa a Kursk, nell'ovest del Paese, è stata colpita ieri sera da un drone: lo ha reso noto su Telegram Anton Gerashchenko, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy. Lo riporta il Guardian. Un «drone sconosciuto ha colpito una struttura militare a Kursk», ha scritto Gerashchenko citando notizie di media russi. Gerashchenko ha aggiunto che ci sono state «due esplosioni». Da parte sua, il governatore della regione, Roman Starovoit - citato dall'agenzia di stampa russa RIA Novosti - ha detto che «la difesa aerea ha lavorato nella regione di Kursk in serata, non ci sono state vittime né danni». (fonte ats)