Una folla impressionante ha accompagnato il 108esimo giorno di cammino del leader dell'opposizione
NEW DELHI - «Ho camminato per 2.800 chilometri e non ho mai visto un momento di odio»: lo ha detto questo pomeriggio a Delhi Rahul Gandhi.
Il leader del partito del Congresso, all'opposizione, ha concluso oggi nella capitale una tappa della "Bharat Jodo Yatra", la Marcia dell'Unità iniziata il 7 settembre con l'obiettivo di riunire il Paese.
«Alla marcia hanno partecipato tantissime persone, e ogni tipo di animali, mucche, bufali, maiali, cani: nessuno è stato molestato. Quella che sto attraversando è l'India che non conosce violenza né odio: ma quando accendo la televisione vedo solo scontri tra indu e musulmani, e sui media si sente parlare solo di aggressioni, 24 ore su 24. È quello che chiedono i governanti per distrarre dai problemi reali», ha detto Gandhi.
La marcia attraverso la capitale, giunta al suo 108esimo giorno è stata seguita e applaudita lungo il percorso da una quantità di persone definita dai media «impressionante». In mattinata, Rahul Gandhi era stato raggiunto dalla madre Sonia, e il momento dell'abbraccio ha offerto ai fotografi un tocco di emozione. La sorella Priyanka, con il marito e i figli, hanno invece camminato a fianco di Rahul nel pomeriggio, fino al Red Fort.
Da domani la marcia sarà sospesa per le festività di fine anno. Gandhi e i 120 marciatori che lo accompagnano dal primo giorno riprenderanno il cammino il 3 gennaio, in direzione nord, con l'intenzione di raggiungere il Kashmir a metà febbraio.