L'allarme è stato lanciato da un rapporto redatto dall'OMS, la Banca mondiale, IRENA e SEforAll
NEW YORK - Quasi un miliardo di persone nei Paesi a basso e medio reddito sono servite da strutture sanitarie prive di una fornitura elettrica affidabile. È quanto denuncia un rapporto redatto da Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Banca mondiale, Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) e Energia sostenibile per tutti (SEforAll).
«L'accesso all'elettricità nelle strutture sanitarie può fare la differenza tra la vita e la morte», ha affermato in una nota Maria Neira, a capo dell'ufficio Healthier Populations dell'Oms.
Il rapporto ('Energizing Health: Accelerating Electricity Access in Health-Care Facilities'), mostra che nell'Asia meridionale e nei paesi dell'Africa sub-sahariana, più di 1 struttura sanitaria su 10 non ha accesso all'elettricità, mentre l'energia elettrica è inaffidabile per una circa la metà delle strutture nell'Africa sub-sahariana.
Sebbene negli ultimi anni siano stati compiuti progressi ancora un miliardo di persone riceve assistenza sanitaria da strutture senza una fornitura di elettricità affidabile o completante sprovviste di elettricità.
"Investire in energia affidabile, pulita e sostenibile per le strutture sanitarie non è solo cruciale per la risposta alla pandemia, ma è anche necessario per raggiungere una copertura sanitaria universale e per aumentare la resilienza e l'adattamento ai cambiamenti climatici", ha aggiunto Neira.