L'incontro tra Vladimir Putin e Xi-Jinping ha portato, tra le altre cose, sulla cooperazione in ambito economico e finanziario.
MOSCA - Tra il presidente russo Vladimir Putin e quello cinese Xi Jinping c'è stato «uno scambio di opinioni franco e sostanzioso». Lo ha detto lo stesso Putin dopo 2 ore di colloqui a porte chiuse al Cremlino, a cui è seguita una sessione pubblica in presenza delle rispettive delegazioni.
Gli scambi commerciali - Durante l'incontro, Putin ha ribadito che gli scambi commerciali tra la Russia e la Cina supereranno, quest'anno, i 200 miliardi di dollari. Lo scorso anno, il valore degli scambi aveva già toccato un record, nonostante la pandemia e le sanzioni imposte dall'occidente.
Putin ha detto che: «Sono stati concordati tutti i parametri» per la costruzione del gasdotto Forza della Siberia 2 che permetterà di fare giungere il gas russo in Cina, assieme al Forza di Siberia 1, il quale è già in funzione. Inoltre, entrambi i paesi intendono creare un gruppo di lavoro congiunto per lo sviluppo della rotta navale dell'Artico.
Il presidente russo si è detto pronto a sostenere le aziende cinesi che intendono trasferirsi in Russia e prendere il posto delle aziende occidentali che hanno dovuto lasciare il paese a causa delle sanzioni.
Da parte sua Xi Jinping ha affermato che le relazioni tra la Cina e la Russia dimostrano «una sana dinamica di sviluppo». Il presidente cinese ha detto al presidente russo Vladimir Putin di voler «rafforzare il coordinamento» tra Pechino e Mosca.