Kiev accusa Mosca di rapire i bimbi rimasti orfani: «Lo scopo è formare giovani fedeli al regime».
KIEV - Il Centro per la resistenza nazionale di Kiev (Cns) ha disegnato una mappa dei campi in cui vengono portati i bambini ucraini nella Federazione russa mentre gli adolescenti delle regioni di Donetsk e Lugansk sono stati portati in Cecenia, come riferisce Rbc-Ukraine.
«Lo scopo è formare giovani particolarmente crudeli e fedeli al regime, che possano essere successivamente utilizzati contro la loro patria», afferma il Cns.
In totale, sulla mappa sono segnate 45 opere per bambini e 12 campi militari: a volte i minori vengono portati in centri di addestramento militare per la «rieducazione».
Secondo i dati a disposizione del Centro per la resistenza nazionale, i bambini ucraini vengono costantemente portati via sia dal fronte che da zone lontane dalle ostilità. Nei campi vengono deportati orfani, alcuni dei quali lo sono diventati in seguito all'assassinio dei genitori da parte degli stessi russi. Poi bambini che studiano nei collegi e che hanno parenti in Ucraina, ma vengono comunque portati via con la forza. Oltre ai figli di genitori ucraini che sono stati arrestati dalle forze russe e di genitori che rifiutano di avere il passaporto russo.
Il programma di indottrinamento prevede che ai bambini venga insegnata la storia russa, un'interpretazione della guerra in Ucraina, l'inno della Federazione.
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato a metà agosto che entro quella data erano state portate in Russia 3,5 milioni di persone, tra cui più di mezzo milione di bambini