Lo ha reso noto l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea)
ZAPORIZHZHIA - Non c'è «alcun pericolo nucleare immediato» alla centrale di Zaporizhzhia dopo la parziale distruzione della diga idroelettrica di Kakhovka sul fiume Dnipro, nella regione di Kherson (sud) occupata da Russia: lo ha reso noto l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea).
«Gli esperti dell'Aiea» presenti sul sito «stanno monitorando da vicino la situazione», ha aggiunto l'organismo Onu in un tweet, mentre l'impianto utilizza l'acqua del fiume per raffreddare il combustibile dei noccioli dei reattori.
Kiev: «cresce rischio disastro nucleare»
Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell'Ufficio del Presidente ucraino Zelensky, ha da parte sua affermato che il pericolo di un «disastro nucleare» alla centrale di Zaporizhzhia «aumenta rapidamente».
«Il mondo è di nuovo sull'orlo di un disastro nucleare, perché la centrale nucleare di Zaporizhzhia ha perso la sua fonte di raffreddamento. E questo pericolo sta aumentando rapidamente», ha dichiarato Podolyak in un messaggio ai media.