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Si terranno questo mercoledì. Fra oggi e domani le camere ardenti ad Arcore e Cologno Monzese. Il cordoglio di alleati e rivali.
MILANO - La salma di Silvio Berlusconi, deceduto al San Raffaele di Milano dopo una lunga malattia e all'età di 86 anni, è già stata spostata ad Arcore dove verrà allestita la camera ardente privata.
Non è ancora chiaro, invece, se e dove ve ne sarà una aperta al pubblico. Questa, infatti, avrebbe dovuto tenersi nella sede Mediaset di Cologno Monzese ma l'idea è stata stralciata nel pomeriggio di oggi. Il motivo, scrive il Corriere della Sera, sarebbe un preavviso sfavorevole da parte dei Carabinieri, per motivi legati all'ordine pubblico. In precedenza, lo ricordiamo, sindaco milanese Beppe Sala aveva messo a disposizione Palazzo Marino).
Sempre nel capoluogo meneghino, e in Piazza del Duomo, questo mercoledì si terranno i funerali di Stato. Come confermato da Palazzo Chigi, verrà dichiarato il lutto di nazionale. È prevista una forte partecipazione popolare, così come istituzionale.
Nelle ultime ore, dopo la notizia del decesso, si sono moltiplicate le attestazioni di stima da parte di alleati (e rivali) ed esponenti politici internazionali.
«Vorremmo non lasciarti mai andare via. Ciao Presidente», così ha cinguettato l'account ufficiale di Forza Italia. «La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile», commenta invece Renata Polverini aggiungendo, «io voglio però ricordarlo per la sua grande umanità». Per il suo pluri-ministro Giulio Tremonti, intervistato al TG1, «è stato un uomo grande per la politica e per l’economia italiana».
«Un combattente che non ha mai avuto paura di difendere le sue convinzioni», così lo ha definito in videomessaggio la premier Meloni che ha annullato tutti gli impegni per la giornata odierna. Matteo Salvini, invece, ha voluto parlare della sua eredità: «Mi ha detto: tante opere che ho iniziato io, finitele voi».
«È stato protagonista della vita pubblica italiana degli ultimi 50 anni», ha comunicato l'ex-premier Mario Draghi. «È stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi», così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
«Un fuoriclasse in tutto quello che ha fatto», ha commentato il rivale Matteo Renzi al TG1. «Con lui scompare pezzo di storia del Paese», ha chiosato invece Roberto Speranza mentre la scomparsa del Cavaliere «Colpisce e addolora», comunica via nota Massimo D'Alema.
«È stata una persona cara e un vero amico, ammiravo la sua saggezza», fa sapere da Mosca il presidente russo Vladimir Putin. A lui fa eco anche l'ambasciata russa. Fra gli altri leader (ed ex-leader) politici internazionali a manifestare il loro cordoglio, anche Marine Le Pen, Tony Blair e Benjamin Netanyahu.
